
Bernardo Del Lungo, nuovo coordinatore area Fiorentina Sud Chianti di Confindustria
Sicurezza, situazioni da approfondire, trasporto pubblico, viabilità. Sono alcune delle difficoltà dell’area industriale del Chianti, dove la zona della Sambuca gioca un ruolo importante, che saranno al centro del mandato di Bernardo Del Lungo, il nuovo coordinatore del presidio territoriale Fiorentina Sud Chianti di Confindustria Toscana Centro e Costa. Una realtà, quella chiantigiana il cui presidio territoriale conta oltre 50 aziende per circa 3.500 dipendenti.
Che situazione vive il comparto industriale del Chianti?
"Ci sono situazioni in bilico anche se non particolarmente gravi, in generale è una situazione abbastanza serena. Non ci sono grosse criticità, in una in particolare sono in corso trattative".
Qual è il problema che le sta più a cuore?
"Indubbiamente il discorso sicurezza. Lo avevamo approfondito con i sindaci dell’area durante la campagna elettorale. Un tema che l’ultimo violento episodio della Sambuca ha riportato di attualità. Il fatto ci spinge a porre il problema della sicurezza del territorio al primo posto nella nostra agenda: ha assunto contorni su cui è necessario focalizzare l’attenzione".
Quale strada intende percorrere?
"Invitiamo le amministrazioni comunali ad aprire un tavolo di lavoro per studiare forme efficaci di soluzione del problema della sicurezza a garanzia sia dei cittadini, che delle maestranze delle nostre aziende".
Il problema sicurezza è tuttavia questione annosa...
"Crediamo che influisca anche la scarsa illuminazione. Nei parcheggi si sono avuti numerosi furti dentro le auto in sosta. È un problema che va risolto".
Ci sono anche questioni da affrontare. La viabilità è una di queste..
"Certo il discorso delle infrastrutture e della viabilità è un capitolo a se stante. Basta guardare le condizioni pietose nelle quali versa la Siena-Firenze. E allora Maurizio Bigazzi (presidente di Confindustria Toscana, Centro e Costa ndr) ed io ci siamo mossi e abbiamo inviato ad Anas una lettera con la quale chiediamo, oltre ad effettuare le manutenzioni della strada, di essere informati sullo stato dei lavori. Questo anche e soprattutto per agevolare la mobilità dei nostri lavoratori che hanno difficoltà sia ad andare verso Siena, sia verso Firenze. Non dobbiamo dimenticarci che non abbiamo il treno".
È forte il legame tra aziende e territorio?
"Vogliamo riallacciare i rapporti con le scuole. Le nostre aziende avranno bisogno di manodopera, di giovani. Non soltanto quelle del Chianti ma anche quelle di Firenze e quelle di Siena".
Ad affiancare Bernardo Del Lungo, di Antinori, alla guida del presidio territoriale ci saranno i due vice coordinatori Roberta Cenci (Compagnia del Vino) e Fabio Targi (Pan Urania). Fanno inoltre parte del comitato di presidio Silvia Donnini (Carapelli), Leonardo Mariotti (La Dolciaria), Leonardo Gheri (Gheri Costruzioni), Luca Cetoloni (Fiorentini Firenze), Monica Rigacci (Laika), Brando Bigazzi (Tws) in rappresentanza della piccola industria insieme alla vice coordinatrice Roberta Cenci.