"Siamo pronti a qualsiasi soluzione, anche quella del rientro al 100per cento. Durante il periodo della didattica a distanza abbiamo ottimizzato al meglio i plessi affinché i ragazzi possano rientrare negli istituti scolastici nelle migliori condizioni possibili rispettando tutte le disposizioni". Parola di Stefania Scatasta, dirigente dell’Iti Montani di Fermo e reggente del Polo Urbani con le sue sedi di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Montegiorgio, le due scuole più numerose della provincia con un totale di circa 3mila studenti. "Aspettiamo le indicazioni che ci verranno date ma siamo comunque nella condizione di poterci organizzare su tutti i fronti - spiega la Scatasta -. A un anno dall’inizio della pandemia abbiamo sperimentato un po’ di tutto: dall’attenzione massima alla questione del rientro in ambienti sanificati, all’ottimizzazione di tutti gli spazi, all’organizzazione migliore dei laboratori. Durante la dad al 100per cento, insieme ai docenti e al personale Ata, sia del Montani che dell’Urbani, abbiamo individuato la migliore organizzazione interna per non trovarci impreparati al rientro a scuola in presenza al 100 per cento, al 75% o al 50%. Tutte le opzioni sono state messe in cantiere, sia per quanto riguarda l’utilizzo degli ambienti sia per l’organizzazione degli orari, poiché è un dato di fatto che le situazioni possono cambiare e di conseguenza anche le indicazioni del Ministero". La funzionalità della scuola è quindi garantita a prescindere da quale soluzione verrà presa in considerazione: "Come dirigente scolastico, incardinato nel mio sistema ma dotato di autonomia funzionale - sottolinea la Scatasta -, cerco di organizzarmi al meglio perché, nel momento in cui si comprenderà come dobbiamo agire, saremo nella condizione di poterlo fare al meglio. In questi mesi abbiamo lavorato alacremente perché tutto potesse ricominciare, sperando che i ragazzi possano lavorare al meglio almeno per questa ultima parte dell’anno scolastico".
Lorenzo Girelli