Prodotti per capelli in tutto il mondo Il boom del Gruppo Hair Gallery

Fabio e Jonni Cappella sono partiti nel 2002 da una piccola parrucchieria aperta in un sottoscala e oggi sono a capo di un piccolo impero fondato sulla vendita online "ma sempe con i piedi per terra"

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Dietro il Gruppo Hair Gallery, ci sono due fratelli, Fabio (43 anni) e Jonni (44) Cappella che, partiti nel 2002 da una piccola parrucchieria aperta in un sottoscala, a Casette d’Ete (dove vivono) oggi sono a capo di un piccolo impero fondato sulla vendita online (avviata nel 2009) di prodotti professionali per capelli. Una sorta di Amazon in miniatura. Ad oggi, i Cappella gestiscono circa 300mila clienti (privati), garantiscono consegne a domicilio in 24 ore in Italia, 72 ore in Francia, Portogallo, Spagna, Germania, Olanda, Austria dove hanno siti dedicati e un customer service in lingua. "Con la pandemia c’è stata la svolta vera e propria: il fatturato è schizzato da 12 a 23milioni di euro. Abbiamo toccato quota di 4500 pacchi al giorno. Abbiamo consolidato il fatturato nel 2021 e contiamo di confermarlo, se non incrementarlo, nel 2022".

Una bella rivincita che premia la vostra caparbietà...

"Fino al 2011, la vendita online non ci ha portato nulla poi, piano piano, sono arrivate le prime cifre interessanti, e da lì non ci siamo fermati più".

Man mano che Hair Gallery cresceva avete dovuto cambiare sedi e vi apprestate a cambiarla ancora.

" "Abbiamo acquistato un terreno di 12mila mq a Porto Sant’Elpidio, nella zona industriale nord. Stiamo costruendo uno stabilimento da 5mila mq, dove con l’industria 4.0 sarà tutto automatizzato. Un investimento di 4 milioni di euro. Purtroppo, non abbiamo trovato una location adeguata a Casette e ci dispiace un po’ lasciare la nostra frazione".

Il vostro punto di forza?

"Il servizio, la velocità di consegna, l’affermazione del brand nel settore, il marketing, la logistica, l’ecosostenibilità nei materiali per l’imballaggio".

Altri investimenti in vista?

"Siamo quasi pronti con un progetto di negozi fisici. Tutto ciò che è online lo porteremo sul fisico, ma virtualmente. In 50100 mq porteremo 5mila mq di prodotti. Sarà possibile ordinare online dal negozio, assistiti da una commessa e scegliere tra il ritiro in negozio o la consegna a domicilio. E’ prossima l’apertura a Porto Recanati e poi, a Monza. Stiamo lavorando a una linea di prodotti con il nostro marchio, con flaconi unici, disegnati e brevettati".

Quanti dipendenti?

"Una trentina, tra impiegati, magazzinieri, customer care, a chi cura foto e grafica dei prodotti per il sito, il call center, un traduttore a distanza. Qui tutto si muove secondo una sincronizzazione perfetta. Tante voci messe insieme creano un ‘effetto domino’: se agisci su un passaggio come serve a te, devi ragionare sugli effetti che si riflettono sul lavoro dei colleghi. Ma ci sono figure che non riusciamo a trovare: traduttori e ingegneri informatici su tutti".

Fabio ha la licenza media, Jonni il diploma di terzo superiore, raccontano la loro ‘creatura’ che sta fruttando milioni di euro con una semplicità disarmante.

"Viviamo di stipendio e andiamo avanti con senno e oculatezza, perché così come è stato veloce andare su, può esserlo tornare indietro. Bisogna restare con i piedi per terra. Siamo stati abituati a dar valore anche al centesimo".

Marisa Colibazzi