Proteste al Tirassegno: "Manutenzione assente. Mio figlio allergico rischia quando esce"

Giulia segnala il pericolo graminacee: "Il quartiere merita più attenzione"

Proteste al Tirassegno: "Manutenzione assente. Mio figlio allergico  rischia quando esce"

Proteste al Tirassegno: "Manutenzione assente. Mio figlio allergico rischia quando esce"

C’era una volta il sogno di una città progettata per contenere le allergie, dove si scelgono le piante cercando di evitare quelle che scatenano asma e riniti allergiche. Ne hanno parlato per un po’ medici e allergologi, la pediatra Alberta Gentili, oggi in pensione, aveva dato idee e possibilità. Alla fine non se n’è fatto più niente, complicato mettersi a fare il conto di piante e allergeni, difficile arginare tutte le allergie del mondo. Il problema però è che non si fa nemmeno l’ordinaria amministrazione, lo dici a gran voce mamma Giulia, il suo bimbo di quattro anni è gravemente allergico alle graminacee, la famiglia vive nel quartiere Tirassegno e l’incuria da queste parti regna sovrana: "Scrivo da almeno un paio d’anni al Comune per segnalare che in via Tiziano, dove abitiamo noi, ci sono piante abbandonate da anni, non si provvede mai alla potatura, ci sono panchine ormai sepolte da piante di graminacee che ci creano non pochi problemi".

Il piccolo è abituato a tenersi lontano dalle piante ma capita che ci sia lo stesso un contatto: "Il parchetto è proprio sotto casa nostra, se proviamo a scendere per giocare un po’ in cortile il rischio è alto. Il pallone gli è finito tra i rovi, è andato a recuperarlo e ha avuto una grave crisi allergica. Io vorrei solo sottolineare che in zona c’è una scuola, i bambini sono tanti, il quartiere è popoloso e vissuto, non ci meritiamo una manutenzione del verde anche qui?". I medici confermano che le problematiche legate all’allergia sono in costante aumento, colpa dei cambiamenti climatici, delle stagioni che non sono più quelle di una volta, del caldo che ci tiene in un’eterna primavera e che fa allungare il periodo peggiore per gli allergici: "E’ una situazione invalidante e non ne possiamo più. Va bene che mio figlio ormai sa che i parchi per lui sono vietati ma che nemmeno in cortile si possa stare tranquilli mi pare troppo. Solo una volta in questi anni ho visto un sopralluogo da parte di qualche tecnico del comune e poi più niente, questa via non fa forse parte di Fermo? Potevo avere almeno una risposta?".

a.m.