
La carica dei giocatori di Grottazzolina (. Foto Yuasa
Itas Trentino 3Yuasa Grottazzolina 2(25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)
ITAS TRENTINO: Flavio 7, Sbertoli 3, Lavia 13, Bartha 13, Rychlicki 17, Michieletto 27, Laurenzano (L); Gabi Garcia. N.e. Bristot, Pesaresi, Kozamernik, Pellacani, Magalini e Acquarone. All. Soli
YUASA BATTERY: Tatarov 22, Comparoni 4, Petkovic 16, Fedrizzi 16, Demyanenko 12, Marchiani 1, Marchisio (L); Antonov, Mattei. N.e. Zhukouski, Cubito, Vecchi, Romiti, Cvanciger. All. Ortenzi
Arbitri: Caretti di Guidonia (Roma) e Canessa di Bari
Durata set: 21’, 24’, 26’, 28’, 19’; tot 1h e 58’
Note – 3.196 spettatori, per un incasso di 22.190 euro. Itas Trentino: 17 muri, 2 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 53% in attacco, 49% (18%) in ricezione. Yuasa Battery: 9 muri, 7 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 45% in attacco, 36% (11%) in ricezione.
La Yuasa Battery Grottazzolina lotta con orgoglio e strappa un punto alla seconda della classe. Al PalaTrento la formazione di coach Ortenzi cede solo al tiebreak, spaventando a più riprese la corazzata Itas Trentino.
Nel primo set non c’è storia, con i padroni di casa che dominano la scena: Grottazzolina fatica ad entrare in partita, svicolando subito a distanza sotto i colpi di Michieletto e Rychlicki. Coach Ortenzi spende due timeout per cercare una scossa, ma Trento martella al servizio ed in un amen sale sul 19-8 che non ammette repliche. I grottesi non reagiscono e cedono il passo sul 25-12. Sembra l’inizio di una cavalcata trionfale per l’Itas, ma nel secondo set la Yuasa Battery riorganizza le idee e mostra i muscoli soprattutto a muro: la squadra di Ortenzi passa a condurre sul 5-7, ribattendo ad ogni tentativo avversario di rimonta. Si prosegue a braccetto, ma a fare la differenza sono due ace di Fedrizzi che spingono Grottazzolina sul 16-21. Trento cede di schianto, consentendo così ai marchigiani di chiudere i conti con il muro di uno scatenato Tatarov (18-25).
La gara torna in equilibrio, con lo spettacolo che aumenta. Trento nel terzo set parte bene (6-3), ma Grottazzolina è sul pezzo e non molla la presa. Tatarov e Petkovic siglano il 12-12, costringendo Soli a fermare il gioco. Grottazzolina spaventa Trento, ma qualche errore di troppo dei grottesi consente ai padroni di casa di riprendere margine. L’Itas si ricompatta, piazzando l’allungo decisivo che il break point di Lavia converte nel 25-17. Nel momento più difficile, Grottazzolina dimostra di non voler mollare ed nel quarto set gli ospiti si esaltano: Michieletto continua a martellare e porta i suoi sul +2, ma la squadra di Ortenzi resta in scia con le giocate di Tatarov. A fare la differenza in una situazione che sembrava compromessa è Fedrizzi, che dà il via ad una clamorosa rimonta. Grottazzolina impatta sul 23-23, mettendo poi la freccia con l’ace di Tatarov: lo schiacciatore bulgaro replica poco dopo e converte il set point (23-25) che vale il punto grottese.
Si arriva così nel tiebreak, con Grottazzolina che crede nell’impresa ma l’Itas dimostra di avere più energie: Michieletto non sbaglia, regalando il 15-12 che vale il successo casalingo.