All’insegna della stazionarietà l’andamento dell’anagrafe delle imprese in provincia di Fermo sulla base delle rilevazioni aggiornate al primo semestre del 2022 da Movimprese. Negli elenchi camerali il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese alla fine del mese di giugno 2022 segnava un risultato positivo pari a +14 aziende con una crescita pari a +0,07% rispetto allo stesso periodo del 2021. L’andamento di Fermo è perfettamente in linea con la media regionale. Dal confronto con con le altre realtà delle Marche emerge che con la sola eccezione di Pesaro-Urbino, per la quale le cessazioni nette eccedono le iscrizioni di 180 unità e il tasso di crescita trimestrale risulta quindi pari a -0,46% si registrano incrementi ad Ancona (+88 il saldo e +0,20% il tasso di crescita trimestrale), Macerata (+77 e +0,22%) e Ascoli +21 e +0,09%. in provincia di Fermo a fronte di 225 iscrizioni si sono registrare 211 cancellazioni. Dal punto di vista della forma giuridica d’impresa, nel fermano l’incidenza del numero maggiore di imprese sono le ditte individuali pari a 11.511 che in termini percentuali è pari al 57,2% mentre le società di capitali sono 5.041 pari al 25,1%, le società di persone sono 3.201 pari al 15,9% e quelle costituite in altre forme sono 362 pari all’1,8%. "I dati mostrano una situazione non brillante ma di tenuta – spiega il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini –, le costruzioni, come prevedibile, e il settore turistico, a ridosso della ripresa della stagione estiva, i comparti dove si registra la maggiore crescita. Ci allontaniamo dai numeri del periodo più buio del 2020 dobbiamo puntare a raggiungere e migliorare le performance pre Covid".
CronacaRegistro delle imprese: saldo di nuovo positivo