Una sala del Cup (Foto generica)
Fermo, 7 aprile 2016 - Metti una settantina di vecchietti in coda dalle 5,30 del mattino, metti l’esasperazione per la lunga attesa, metti una piccola scintilla e la rissa tra pensionati è garantita. E’ accaduto ieri mattina nel poliambulatorio ex Inam, adiacente all’ospedale «Murri», in via Gigliucci.
Erano da poco passate le ore 8 quando l’impiegata dell’Asur addetta alle numerazioni per le prenotazioni stava trasportando i ticket da appendere e, quindi, da distribuire agli utenti. Una prassi consolidata, che si svolge da anni tutti i giorni e che, fino a ieri, non aveva mai dato problemi. Caso ha voluto, però, che il diavolo ci mettesse la coda e così il recipiente dove erano contenuti i bigliettini numerati è sfuggito di mano all’impiegata, cadendo a terra.
Temendo di perdere la posizione guadagnata tanto faticosamente, i poveri vecchietti in coda si sono letteralmente tuffati per accaparrarsi il ticket. E’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e dalle spinte si è passati alle mani e ai bastoni. Nel giro di pochi istanti è scoppiata una vera e propria rissa tra circa 70 utenti che si sono scontrati a pugni, calci e colpi di bastone.
La situazione è diventata incontrollabile, tanto che è stato necessario l’intervento della vigilanza privata che si occupa della sicurezza del «Murri». Uno degli agenti della Fifa Security si è precipitato sul posto, ma si è trovato di fronte ad un esercito di pensionati, alcuni armati di stampelle e bastoni, che non volevano sentire ragioni. Con molta difficoltà, l’addetto alla sicurezza è riuscito a dividere i contendenti, non prima di aver rimediato anche lui qualche calcio e qualche bastonata. Niente di grave e di così doloroso, ma è stato il pegno che ha dovuto pagare per riportare la calma.
Due donne anziane hanno accusato malori, ma sono state prontamente soccorse. Alla fine, fortunatamente, l’allarme è rientrato e gli uffici hanno potuto ricominciare la loro normale attività quotidiana.
fab. cast.