Salvano turista, premiati tre giovani bagnini

Il riconoscimento consegnato in Comune a Marco Lilla, Alessandro Di Santo e Marco Cretone. Ferracuti: "Sono stati bravissimi"

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Riconoscimento di merito da parte dell’amministrazione comunale elpidiense a Marco Lilla, Alessandro Di Santo e il capo bagnino Marco Cretone: i ragazzi che nella giornata di martedì 30 agosto hanno prestato soccorso e salvato la vita al turista torinese, di 90 anni, colpito da un malore in acqua. "Vogliamo consegnare queste targhe per riconoscere il lavoro svolto dai bagnini, soprattutto in questo episodio spiacevole, terminato in lieto fine grazie al loro intervento tempestivo – ha dichiarato l’assessore al turismo, Emanuela Ferracuti – nonostante la giovane età entrambi sono stati bravissimi in una situazione d’emergenza". Il capo bagnino Marco Cretone, arrivato nel luogo dell’incidente per intervenire insieme con il 118 ha spiegato le dinamiche dell’accaduto. "Dopo un colpo di calore – ha detto – l’anziano ha deciso di buttarsi in mare e ha perso i sensi. Marco Lilla lo ha soccorso estraendolo dall’acqua e con l’aiuto di Alessandro Di Santo ha effettuato il massaggio cardiaco. Nonostante le difficoltà siamo intervenuti insieme al 118 e con l’ossigeno abbiamo ristabilito i parametri dell’uomo. I due ragazzi sono stati rapidi, precisi e sicuri, sono la prova di come il lavoro di squadra sia fondamentale".

Fiera di loro anche la responsabile di Costa Sicura Giorgia Marconi che ha aggiunto "rendere responsabili dei ragazzi così giovani e vederli salvare vite ci rende orgogliosi. Li formiamo a partire dai 16 anni e non è semplice: Alessandro ne ha 17, è solo al suo secondo anno, mentre Marco ha 28 anni ed è più esperto, ma in queste situazioni bisogna essere lucidi, efficienti e veloci, e loro lo sono stati, sono stati eccezionali. Siamo fieri del loro operato".

Il servizio di salvataggio a Porto Sant’Elpidio ha coinvolto quest’anno 35 ragazzi e ragazze, dai 16 anni in avanti, che per tutti i mesi estivi hanno presidiato e vigilato le spiagge, sia private che libere. Un lavoro difficile, di responsabilità che prevede una formazione lunga, come sottolineato dalla referente della Confcommercio Marche Centrali, Maria Teresa Scriboni "il lavoro di preparazione dura oltre un anno con corsi di aggiornamento di vario tipo. La parte sanitaria – ha aggiunto – è la più delicata e va formata in maniera molto precisa. Questo episodio è la punta dell’iceberg, ma rappresenta un simbolo per dare lustro al lavoro svolto costantemente da tutti i bagnini". Non sono mancati i complimenti anche verso l’amministrazione che nel corso della stagione ha collaborato con gli addetti ai lavori, intervenendo quando necessario.

Nadir Tomassetti