di Fabio Castori
Dopo essersi appostati hanno scippato una donna che si stava recando in spiaggia, ma non sapevano di essere già finiti nel mirino della polizia che, dopo la fuga in auto dei due malviventi, li ha bloccati a pochi chilometri di distanza del luogo del colpo. Nella rete degli uomini della questura sono finiti una 38enne romena e il fratello di 26 anni. Tutto è accaduto ieri mattina a Porto Sant’Elpidio, quando il sistema di videosorveglianza comunale ha avvistato una Fiat Croma, risultata rubata, che si aggirava per le vie della cittadina. E’ stata così allertata la sala operativa della polizia che, oltre alle pattuglie già presenti nel territorio, ha dirottato sul posto altre auto ’civetta’ con uomini in borghese, allo scopo di setacciare la zona e rintracciare la vettura sospetta. Tempo qualche minuto e sempre alla sala operativa della questura è giunta una richiesta di intervento, per uno scippo messo a segno all’altezza dello chalet Tropical situato sul lungomare nord di Porto Sant’Elpidio. Le prime informazioni raccolte hanno subito fatto capire che il colpo era stato perpetrato da un giovane e una donna a bordo della Fiat Croma già finita nel mirino degli uomini della questura. A quel punto tutte le auto della polizia sono state convogliate nella zona dello scippo ed è stata attuata una sorta di azione a ’tenaglia’ per cercare di bloccare tutte vie di fuga. Azione che poco dopo ha dato i suoi frutti, visto che la vettura utilizzata per lo scippo è stata intercettata lungo la Statale Adriatica all’ingresso di Civitanova Marche. Con un’azione da manuale i poliziotti, dopo un breve un rocambolesco inseguimento, sono riusciti a bloccare la Fiat Croma e a catturare i due rapinatori, che sono stati condotti in questura in stato di fermo. Per soccorrere la vittima dello scippo, rimasta purtroppo ferita, è stato necessario l’intervento della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio, che, dopo le prime cure, ha trasportato la donna al Pronto soccorso. Qui i medici le hanno riscontrato lesioni e abrasioni in diverse parti del corpo. I due invece sono stati arrestati e portati in carcere.