Una città che si veste di musica, che valorizza possibilità per regalare una stagione di concerti di altissima qualità. Regista di tutto l’assessore alla cultura che parla di tantissime collaborazioni, passioni e competenze che si mettono a disposizione per un unico palcoscenico. Sabato si comincia con la stagione dell’opera, realizzata con la rete lirica delle Marche. Primo titolo in programma ‘Un ballo in maschera, ad aprile su il sipario per ‘Madame Butterfly. Per la Gioventù musicale d’Italia è Rita Virgili a spiegare: "Partiamo domenica con Vivaldi e Piazzolla affidato a Marziali al violino e quattro violoncellisti dell’orchestra di Santa Cecilia. Dall’auditorium san Filippo ci si sposta al teatro dell’Aquila con il quartetto di Cremona, reduce dalla tournée in America per un concerto dedicato ad Annio Giostra. Terza tappa con un trio di fisarmoniche, infine il 4 maggio il ritorno al San Filippo con la vincitrice del Postacchini". Importante come sempre la presenza del Conservatorio Pergolesi che porta i suoi giovani talenti, come spiega il presidente Igor Giostra: "Il Conservatorio ha vinto il bando che permette di portare il ‘Premio nazionale delle arti’ a Fermo, con i conservatori che si sfidano, dando poi ai migliori il palco fermano con una giuria che deciderà il vincitore. A Fermo il 29 novembre la sfida di canto. Il 26 gennaio appuntamento con il concerto di docenti e allievi che apre l’anno accademico".
Anna Danielli è la presidente del Circolo di Ave che ha messo a punto un cartellone unico: "La stagione si divide tra la sala di palazzo Brancadoro, con i suoi 60 posti, per rivivere il percorso intimistico della musica da Camera. Ad aprire sarà il quartetto Brancadoro, mentre il 20enne Ettore Pagano sarà il secondo protagonista a palazzo. Poi, per il primo super ospite ci si sposta al teatro dell’Aquila, il 5 dicembre con è Sir Andras Schiff, una leggenda del pianoforte". A gennaio si torna a palazzo per il quartetto Eben. Poi il teatro con il primo appuntamento sinfonico affidato all’orchestra Mozart, fondata da Baratto e oggi diretta da Daniele Gatti (22 gennaio). Terzo incontro a palazzo con una maestra franco albanese al pianoforte. Ancora teatro con il violino di Vengerov, per la prima volta nelle Marche, con la pianista Osetinskaya. Spazio anche all’emergente Antonio Alessandri, 18enne pianista milanese. Chiuderà il programma un altro quartetto. Torna a Fermo anche il duo Sollini-Barbatano con il ‘Suono della magia’ "uno spettacolo per grandi e piccini grazie alle illusioni di Antonio Casanova" sottolinea il maestro Sollini. Torna anche il grande musical, il giorno di Santo Stefano va in scena Aladin, un grande show di due ore che vanta già 70 date programmate in Italia, mentre in primavera sarà la volta di ‘Medusa e l’inganno degli dei’, del regista Rossetti. Dicembre è anche il mese in cui inizia Ritratti in musica affidata a Cantiere Eventi e al direttore artistico Michele Sperandio: "Ci muoviamo tra il teatro e il centro della città. Cominciamo il 29 dicembre con il progetto di Lorenzo Girelli che ripercorre il cantautorato italiano. Il 23 febbraio proponiamo una ricerca sul canto popolare marchigiano con ‘La macina’.
Domenica 16 marzo Simone Maggio trio, guidato dal pianista che vive di improvvisazione e jazz nord europeo, infine, l’11 aprile con le corde di Gionni Di Clemente, con i ritmi folk che faranno da filo conduttore fino al contemporaneo grazie alle sue chitarre, alla Sala degli artisti". Torna anche il Gospel, il 30 dicembre, con l’associazione Gabriele D’Annunzio. A maggio tornano i violini del premio Postacchini mentre il maestro Francesco Di Rosa, direttore artistico della Form, porta il suo oboe, da solista del teatro alla Scala, si parte con il classico concerto di capodanno, poi sarà la volta del direttore Nicola Piovani con un concerto tra musiche da film con il violoncello di Ludovica Rana ad arricchire la Form. Terza tappa insieme con i migliori studenti del conservatorio di Fermo e di Pesaro, un concerto che prevede 85 elementi. infine, il requiem di Mozart, che mancava da tempo e che sarà a ingresso libero al Duomo. Intanto tra novembre e dicembre è il tempo di Claudio Baglioni, Irene Grandi e Giovanni Allevi, per sognare in punta di note.
Angelica Malvatani