Il 15 settembre la Comunità di Capodarco si illumina di verde, colore simbolo della Giornata nazionale Sla (Sclerosi laterale amiotrofica). Un momento importante per dare risonanza e sostenere l’indispensabile ricerca. Per l’occasione, il Centro Ambulatoriale di via Vallescura 47, guidato dalla direttrice sanitaria Valentina Koxha, organizza dalle 17 la "TomboSLA. Per la ricerca e per la cura", croupier d’eccezione sarà Maurizio Cruciani. Esempio di vitalità e forza di volontà, Cruciani ha scoperto la patologia nel 2020 a soli 49 anni. Oggi comunica attraverso un tablet e grazie alla sua passione per l’informatica ha realizzato un particolare programma che gli consentirà di estrarre i numeri. La Sla coinvolge in Italia più di 6000 malati, di cui quasi 160 marchigiani (stime Aisla, 2020). La Comunità di Capodarco di Fermo da anni è in prima linea nei trattamenti, erogati da professionisti che operano nel Centro Ambulatoriale. Un lavoro di squadra che coinvolge diverse figure professionali, perché l’approccio alla Sla ha bisogno di un accompagnamento a 360 gradi, essendo una patologia che non coinvolge solo la persona colpita ma l’intero nucleo familiare. Durante la giornata, a partire dalle e 14, il Centro Ambulatoriale lancia il primo OpenDay "VisitaciTU", per dare la possibilità a tutti di visitare la palestra interna e conoscere parte dell’équipe, pronta a raccontare cosa fa il servizio di riabilitazione in generale e in particolare per la Sla.
CronacaSla, la Comunità di Capodarco in azione