REDAZIONE FERMO

Spiaggia vietata di notte per scoraggiare i vandali

Ordinanza emanata per evitare gli ingenti danni causati l’anno scorso. Eccezioni per chi cammina sulla battigia e per le feste negli stabilimenti

“Divieto di accesso e stazionamento in tutte le spiagge dalle ore 22 alle ore 4 del giorno successivo, salvo specifici e limitati casi di esclusione”. Lo ha disposto il sindaco Nicola Loira con ordinanza, condivisa con la Prefettura e valida da subito fino al 30 settembre. Un provvedimento molto atteso da parte delle categorie, in particolare dai balneari, stanchi di subire le scorribande di piccoli delinquenti che d’estate, e non solo, nottetempo sono soliti scegliere l’arenile in cui dare sfogo ai propri istinti repressi. Non per nulla il primo cittadino motiva la sua decisione sostenendo di aver riscontrato che nell’estate del 2020 nelle spiagge si sono verificati da parte di gruppi di ragazzi ed adolescenti, molti dei quali in stato di ebbrezza, episodi di vandalismo nei confronti delle strutture ed attrezzature balneari, violenti alterchi degenerati in vie di fatto con scambio di percosse e talora anche con l’uso di strumenti atti ad offendere, di minacce ed aggressioni fisiche verso i concessionari o loro personale. L’ordinanza, tuttavia, non rende del tutto off limits l’arenile. Contempla infatti delle eccezioni, finalizzate in particolare a soddisfare le esigenze degli operatori. Intanto, vi si potrà accedere a qualsiasi ora per camminate lungo la battigia con l’esclusione, però, di qualsiasi forma di presenza stanziale nelle aree in concessione. Inoltre, nell’arco temporale di divieto è possibile partecipare ad iniziative che i concessionari potranno promuovere sulla spiaggia, soltanto previa comunicazione scritta al Comune (Ufficio del demanio e polizia municipale). Il divieto non si applica altresì in occasione di manifestazioni realizzate dall’Amministrazione comunale. Le esclusioni e le eccezioni, comunque, debbono esercitarsi sempre nel rispetto del divieto di assembramento. Fatto salvo che il fatto costituisca reato o sia punito con altre sanzioni previste dalle leggi vigenti, la violazione dell’ordinanza è punita con una multa di 300 euro. Inutile evidenziare che il documento avrà l’effetto voluto solo se ne verrà adeguatamente controllata l’osservanza. Oltre al divieto di accesso sull’arenile, altra iniziativa che Comune e associazioni intendono prendere a garanzia della sicurezza è l’istituzione della sorveglianza notturna sul lungomare tramite operatori di un istituto di vigilanza privato.

Silvio SebastianI