Stradale a corto di agenti "Risposte dal Governo"

A sollevare la questione è il referente del Siap: nel bilancio di previsione non sono inseriti rinforzi per la provincia di Fermo. La situazione va sanata

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di Fabio Castori

"Ci sono criticità urgenti da affrontare immediatamente per garantire l’efficacia del sicurezza, in primis la carenza di organico della sezione di polizia stradale di Fermo". A lanciare il grido d’allarme, dopo la fumata per Fermo e il Fermano sul fronte delle risorse destinate alla sicurezza e a rinforzare il personale delle forze dell’ordine, è il segretario provinciale del Siap, Sindacato appartenenti polizia, Amedeo Cerqua. "Purtroppo – spiega – nel bilancio di previsione per l’anno finanziario 2023 e quello pluriennale per il triennio 2023-2025 per noi non è previsto nulla di nulla. Piove sul bagnato sulla questura e in particolare sulla polizia stradale della provincia di Fermo che è sottorganico della metà del personale. L’augurio è che questa drammatica situazione venga sanata prima possibile, anche perché non ci sono pattuglie sufficienti per coprire il territorio per quelle che sono le esigenze della polizia stradale". In considerazione della mancata convocazione a Palazzo Chigi dei sindacati maggioritari delle Forze di Polizia per il previsto confronto sui temi della sicurezza e gli indirizzi generali contenuti dalla manovra finanziaria sul punto, e dell’impossibilità di essere ascoltati dalla Commissione Finanze della Camera per mancanza di tempo, le segreterie del Siap e dell’Anfp hanno inviato alla V° Commissione parlamentare, come da essa richiesto, un documento sulle urgente criticità da affrontare per garantire l’efficacia dei servizi preposti alla sicurezza pubblica e dei diritti di tutto il personale delle forze di polizia.

"Auspichiamo – continua Cerqua – che il Governo, gli organismi parlamentari e i gruppi, sappiano rispondere concretamente e tempestivamente alle richieste d’intervento su dei temi che, fino ad oggi, hanno riscontrato soltanto generiche dichiarazioni di principio senza esser seguite da fatti cocncreti. È paradossale che non si sia trovato il tempo per ascoltare i rappresentanti delle donne e degli uomini in divisa, nonostante la sicurezza sia considerata da tutti precondizione per lo sviluppo e la tenuta sociale del Paese".