Tutto si deciderà in gara tre. Chi andrà alla finalissima?

Coach Ortenzi: "Ci lecchiamo un attimo le ferite e prepariamo bene la bella. Sappiamo che siamo un’altra squadra e che possiamo fare un match diverso".

Tutto si deciderà in gara tre. Chi andrà alla finalissima?

Tutto si deciderà in gara tre. Chi andrà alla finalissima?

Tutto si deciderà dunque in gara tre, programma per domani sera alle ore 20,30 al pala Grotta: si conoscerà solo allora chi tra la Yuasa Battery e Ravenna accederà alla finalissima. Incognita anche per l’altra finalista visto che Porto Viro si è aggiudicata 3-2 gara-due disputata domenica e quindi anche in questo caso si va a gara tre in programma a Siena. Una A2 di altissimo livello e semifinali, inevitabilmente, molto intense. Ravenna ha dimostrato nel secondo match che i propri ragazzini terribili se lasciano libero il braccio e la mente sanno indubbiamente giocare ad un livello altissimo. Ne ha fatto le spese la Yuasa che ha rivisto i fantasmi del primo set di gara uno. In quella circostanza Grotta si è risollevata soprattutto grazie al secondo parziale vinto sul rush finale per poi far pendere l’inerzia dalla propria parte. Armi fondamentali in quel caso il servizio, vera e propria miniera d’oro nella stagione per Fedrizzi e compagni, oltre ad un muro-difesa in gran spolvero. Se vogliamo esattamente ciò che non ha funzionato come si dovrebbe a Ravenna, con il servizio non decisivo (e anche falloso) ma soprattutto occasioni break mancate nei momenti difficili.

Sconfitta che ci sta in un catino bollente come quello di Ravenna ma la sfida è ancora tutta da giocare e ne è assolutamente consapevole coach Massimiliano Ortenzi che ha analizzato così la gara di Ravenna: "Era molto difficile venire qua e ripetere la stessa prestazione di giovedì vincendo in maniera netta. Il primo set loro è stato speculare a quello di giovedì con alcuni di turni super del loro servizio , soprattutto con Bovolenta. Le ragioni del match le troviamo nel secondo set, abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, prendendoci i vantaggi. Dal 18 qualche azione l’abbiamo persa e abbiamo mancato le occasioni buone per chiudere il set anche in contrattacco. Loro se hanno dei regali poi è dura, perché spingono tantissimo e ti mettono una gran pressione. Nel terzo abbiamo concesso un break quando potevamo invece rientrare pienamente, concedendo in contrattacco e perdendo occasioni che non puoi mancare contro squadre così". Nessun dramma perché gara tre si giocherà a Grottazzolina, vantaggio (l’unico se vogliamo dirla tutta, di una formula che non valorizza il percorso in campionato della vincente) del fattore campo e del pubblico dalla propria parte. Ma soprattutto, servirà tanto sangue freddo. "Sapevamo che c’era la possibilità di andare a gara tre, ci lecchiamo un attimo le ferite e prepariamo bene la gara. Sappiamo bene che siamo un’altra squadra, che possiamo fare una gara assolutamente diversa e che farla è decisamente nelle nostre corde". Ciò che di certo non manca è l’entusiasmo di un pubblico, di un intero territorio che ha seguito anche a Ravenna la squadra.