Micam 2018, cala l'export. L’enigma del mercato russo

Il distretto fermano ha registrato la diminuzione maggiore delle esportazioni

Annarita Pilotti, al centro, ieri mattina durante la presentazione del Micam e dei dati sulle esportazioni nei primi mesi di quest’anno

Annarita Pilotti, al centro, ieri mattina durante la presentazione del Micam e dei dati sulle esportazioni nei primi mesi di quest’anno

Fermo, 15 settembre 2018 - Il crollo delle esportazioni nei confronti della Russia, registrato nei primi mesi del 2018, preoccupa non poco i calzaturieri del distretto di Fermo. Proprio la realtà fermana è quella che in Italia ha fatto registrare un decremento maggiore, che è stato pari a -21,4%. I dati diffusi ieri mattina a Milano, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’86° edizione del Micam, che si apre domani, dipingono un settore che ha un tono congiunturale ancora in chiaroscuro e per la realtà del Fermano la tinta e decisamente più scura. «Una situazione molto preoccupante soprattutto se la leggiamo insieme al fenomeno della diminuzione delle imprese – ha detto la presidente nazionale di Assocalzaturifici, Annarita Pilotti – che si traduce anche in una flessione dei livelli occupazionali soprattutto nel nostro territorio».

Fermo, la promessa: "Porteremo i buyer nel Fermano"

SCARPE_16795064_185046

A condizionare la situazione in Russia ha influito l’andamento del rublo che ha ridotto la capacità di spesa dei russi tradizionalmente attratti dal Made in Italy e in particolare del Made in Fermo. Inoltre, a luglio di quest’anno sono state inasprite le misure dell’embargo che pur non iguardando direttamente le calzature hanno influito sulle decisioni di spesa delle famiglie. L’ufficio studi di Confindustria Moda ha elaborato i dati alla vigilia di un Micam che sarà estremamente importante per dare quelle indicazioni sull’andamento del comparto nei prossimi mesi.

Fermo, al Micam di Milano le idee degli studenti delle superiori

Il salone internazionale leader del settore calzaturiero promosso da Assocalzaturifici, giunto all’86ª edizione costituisce comunque un appuntamento irrinunciabile per i molti visitatori professionali attesi e un’occasione unica di business per i 1396 espositori, di cui 778 italiani e 618 stranieri su una superficie di 62.267 metri quadrati, che presenteranno in anteprima le collezioni primavera/estate del prossimo anno con un’offerta completa, ricca di contenuti e qualità, design e innovazione. In uno scenario globale veramente complesso e difficile, Micam resta indiscutibilmente il termometro più affidabile del mercato mondiale della calzatura, oltre che una vetrina prestigiosa del made in Italy: un’offerta espositiva unica e prestigiosa, ricca di marchi storici dell’alta moda italiana. La manifestazione conferma il suo format, riaffermando le aree ormai note senza dimenticare aree speciali e una serie di eventi destinati a dare valore alla filiera e a stupire.