Fermo, 17 settembre 2020 - Grande l’attesa per le elezioni comunali di Fermo 2020: sono quatto i candidati che si sfidano, domenica 20 e lunedì 21 settembre i fermani diranno la loro alle urne.
L'altro voto
Chi vota e dove, i documenti
Sono 37 le sezioni elettorali che verranno allestite nell’intero territorio comunale di Fermo, anche qui sarà un voto condizionato dalle indicazioni di sicurezza anti Covid. Gli elettori dovranno presentarsi ai seggi con la tessera elettorale, un documento di riconoscimento valido, si dovranno attenere scrupolosamente alle disposizioni normative nazionali anti Covid e dovranno essere muniti di mascherina.
Chi avesse smarrito la tessera elettorale potrà chiederne un duplicato all’Ufficio Elettorale del Comune, in via Mazzini. Inoltre, qualora lo spazio per la certificazione del voto risulti esaurito, gli elettori possono recarsi sin da subito all'Ufficio Elettorale del Comune per il rilascio della nuova tessera, esibendo, per la verifica, quella già esaurita. L’ufficio rimarrà aperto al pubblico tutti i giorni fino a venerdì 18 settembre: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 (il martedì, giovedì e venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.00), sabato 19 dalle ore 8 alle ore 18.00; domenica 20 per l’intera durata delle consultazioni, dalle ore 7.00 alle ore 23.00 (stesso orario e giorno per la delegazione di Capodarco) e lunedì 21 dalle ore 7 alle ore 15.00. Informazioni sul sito web del Comune di Fermo www.comune.fermo.it (in home page Speciale Elezioni 2020).
Sono quasi 31mila gli aventi diritto al voto, 233 sono i diciottenni che per la prima volta potranno esercitare questo diritto; 16 invece, sono gli elettori più anziani che hanno compiuto i 100 anni di età.
Quando si vota
Si vota domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15, lo spoglio per le amministrative prenderà il via martedì 22 settembre, in giornata si saprà se qualcuno avrà vinto al primo turno o si dovrà accedere al ballottaggio, il 4 il 5 ottobre.
I candidati
Il sindaco Paolo Calcinaro cerca la riconferma, cinque le liste che lo sostengono, il primo cittadino uscente è dato da più parti favorito. A sfidarlo per la coalizione di centro sinistra Renzo Interlenghi, con quattro liste in appoggio, mentre Stefano Fortuna rappresenta il Movimento 5 Stelle e la lista l’Altra Fermo a sinistra. Corre da solo Lorenzo Giacobbi, presente con una lista a rappresentare la Lega.
Come si vota
Nei Comuni con più di 15.000 abitanti si vota con una sola scheda, sulla quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di sindaco e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano. Il cittadino può esprimere il proprio voto in tre modi diversi: tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest'ultima appoggiato; tracciando un segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche la doppia preferenza di genere, tale possibilità, prevista per i i cittadini dei Comuni superiori ai 5.000 abitanti, consente di esprimere due preferenze per i consiglieri comunali purché riguardanti candidati consiglieri di sesso diverso e appartenenti alla stessa lista, tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto 'voto disgiunto'; tracciando un segno solo sul nome del sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate.
E’ eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare la seconda domenica successiva per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio). In caso di parità di voti al primo turno, verrà ammesso al ballottaggio il candidato alla lista più votata (maggiore cifra elettorale) e, in caso di ulteriore parità, verrà ammesso il più anziano di età (gli stessi criteri saranno usati in caso di parità nel ballottaggio).
Al secondo turno viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Per stabilire la composizione del Consiglio si tiene conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo. In pratica, se la lista o l'insieme delle liste collegate al candidato eletto sindaco nel primo o nel secondo turno non hanno conseguito almeno il 60% dei seggi ma hanno ottenuto nel primo turno almeno il 40% dei voti, otterranno automaticamente il 60% dei seggi. I seggi restanti saranno divisi tra le altre liste proporzionalmente alle preferenze ottenute
Il fac simile della scheda elettorale
Gli altri Comuni al voto
Il 20 e 21 settembre nel Fermano si vota anche in altri sei Comuni. Si tratta di Montefortino, Monteleone di Fermo, Montelparo, Monterubbiano, Montottone e Santa Vittoria in Matenano.