Elezioni Fermo 2020, Forza Italia corre con Calcinaro

Gli azzurri al fianco del sindaco uscente mentre per le Regionali pronto il poker di candidati: Marcozzi, Lanciotti, De Santis e Siliquini

Forza Italia, la presentazione dei candidati fermani alle regionali

Forza Italia, la presentazione dei candidati fermani alle regionali

Fermo, 7 agosto 2020 - C’è scritto "Forza Italia Berlusconi, Civici per le Marche" nel simbolo con cui gli azzurri si presentano alle elezioni per conquistare la Regione, un segnale di apertura alle forze dei territori, per un partito che si apre all’impegno civico. Un percorso su cui ha lavorato il commissario regionale, il senatore Francesco Battistoni, che presenta i quattro candidati fermani verso Ancona, dalla conferma della capogruppo uscente Jessica Marcozzi ai nuovi ingressi di Silvia De Santis e Giovanni Lanciotti, fino a Lando Siliquini, storico esponente di Forza Italia, a rappresentare la montagna ferita dal sisma.

Per primo prende la parola Lanciotti che spiega come la sua candidatura dipenda proprio da quella apertura al mondo civico: "È vero che la politica si è allontanata dalla gente comune, questo atto di Forza Italia di voler abbracciare i civici e entrare nei territori è una scelta lungimirante. La mia candidatura va nell’ottica della discontinuità, basta pensare a come la passata amministrazione regionale ha gestito in questi anni la questione terremoto e la sanità. Mi metto in gioco per andare verso il cambiamento, dobbiamo metterci coraggio ma anche scegliere da che parte stare. Non sono un politico di professione ma farò del mio meglio perché la Regione tutta possa fare un passo avanti, puntando alla crescita del fermano".

Era in consiglio comunale con i civici in appoggio al sindaco Calcinaro Silvia De Santis, oggi spera di poter dare il proprio contributo perché in Regione si cominci davvero a valorizzare il fermano, ma con fatti veri e concreti. Lando Siliquini porta il suo immenso bagaglio culturale, la conoscenza delle tradizioni e della storia del territorio, dell’identità profonda di un luogo che va dai monti al mare, puntando sull’importanza di un confronto che sia civile e consenta di discutere di argomenti veri.

La coordinatrice provinciale Jessica Marcozzi si rimette in gioco: "Il nostro è un partito moderato, liberale e democratico, capace di attrarre le forze civiche che saranno determinanti con noi per la vittoria del centrodestra, stavolta quasi scontata in Regione. In questi cinque anni l’amministrazione regionale non ha avuto una programmazione su sanità, infrastrutture e lavoro, siamo in attesa della strada monti-mare, della terza corsia sull’autostrada, del nuovo ospedale di Fermo, tutte promesse da campagna elettorale. Le forze del centrodestra sono unite, è un momento storico per una Regione ferma da 27 anni, oggi finalmente con la possibilità di dare una svolta forte".

Battistoni assicura che il partito di Berlusconi si sta rimettendo in piedi anche a Fermo città, proprio intorno alle figure di Giovani Lanciotti e Silvia De Santis: "Per l’appuntamento elettorale per la scelta del nuovo sindaco possiamo dire chiaramente che ci piace l’approccio di Calcinaro, lo sosterremo in maniera civica, convintamente, in quanto alternativo alla sinistra".