Paolo Calcinaro
Fermo, 12 gennaio 2016 - Con il 59,7% di gradimento nel Governance Poll, condotto da Ipr Marketing (con interviste svolte fra novembre e dicembre 2015) per Il Sole 24 Ore, sul grado di consenso riscosso dai sindaci italiani, Paolo Calcinaro, primo cittadino di Fermo, è risultato al quarto posto nella classifica nazionale. Si posiziona subito dopo il sindaco di Lecce Perrone, quello di Venezia Brugnaro, di Pesaro Matteo Ricci, che per soli tre centesimi di punto relega ex aequo al quarto posto due figure diversissime fra loro alla guida di due città altrettanto diverse: Piero Fassino sindaco di Torino e l’avvocato Paolo Calcinaro, appunto, sindaco di Fermo. Lo stesso Calcinaro che nell’ultima tornata elettorale, lontano dai partiti, dopo l’esperienza della passata legislatura, finita come tutti sappiamo, ha travolto nel giugno scorso il concorrente del Pd nel ballottaggio.
«Un dato che mi fa molto piacere – ha dichiarato a caldo il sindaco Calcinaro, ieri mattina dopo aver letto la graduatoria e l’articolo che l’ha accompagnata su Il sole 24 Ore – anche se in questi casi non bisogna cedere a facili trionfalismi, né comunque rimanere indifferenti». Secondo il sindaco essere finito ad un soffio dal podio «E’ sicuramente un bel premio al lavoro – aggiunge – non tanto della mia singola figura ma dell’intera squadra composta da assessori, consiglieri, dipendenti comunali che da sette mesi, quotidianamente, con impegno e anche con sacrificio stanno dando tutto per la città e per i fermani».
Poi si rivolge alla città, mettendo da parte la classifica e dice: «Di certo non siamo perfetti e di errori possiamo farne e ne faremo, ma altrettanto certamente si può dire come i Fermani abbiano recepito il nostro spirito di prossimità e di ascolto delle tante e varie realtà cittadine». «Un incoraggiamento per quanto ancora vogliamo fare e faremo in futuro», ha finito Calcinaro, con la consapevolezza che per confermare la quarta posizione, oppure migliorarla per quanto possibile, dopo una prima fase di governo della città, sostenuta dall’entusiasmo personale per la schiacciante vittoria, e della squadra messa insieme, non potrà cullarsi sugli allori, anzi!
La nuova tornata del sondaggio che misura il consenso riservato dai cittadini a chi guida il loro comune mostra un balzo in avanti: in media, il 54,8% degli elettori ha risposto positivamente alla domanda posta dai ricercatori di Ipr marketing sulla disponibilità a rivotare chi oggi guida la loro città, con un aumento dell’1,4% che riporta la colonnina del consenso ai livelli dei tempi migliori. Nell’indagine dell’aprile 2015, chiudeva classifica marchigiana l’ormai ex primo cittadino Nella Brambatti, che era 93ma, con il 46,5%, e una perdita del 4,9% rispetto a quando è stata eletta.