MARIO TOSATTI
Cronaca

"Accogliere e integrare nel rispetto delle regole. I miei valori per Ferrara"

Evelyn Aghom, candidata con la Lega alle elezioni amministrative, promette integrazione e rispetto delle regole. Presenta il suo programma al centro ricreativo ‘Il Parco’ con il sostegno del vicesindaco e del presidente del Consiglio comunale. Focus sull'integrazione e sull'accoglienza, con l'obiettivo di educare al rispetto.

"Accogliere e integrare nel rispetto delle regole. I miei valori per Ferrara"

"Accogliere e integrare nel rispetto delle regole. I miei valori per Ferrara"

"Il mio impegno sarà sempre per fare integrazione, nel rispetto delle regole". È la promessa di Evelyn Aghom, candidata con la Lega alle prossime elezioni amministrative. Al centro ricreativo ‘Il Parco’, Aghom ha presentato il proprio programma elettorale, alla presenza del vicesindaco Nicola Lodi e del presidente uscente del Consiglio comunale Lorenzo Poltronieri. In sala una folta rappresentanza della comunità nigeriana. In apertura l’intervento di Lodi il quale si è soffermato della scelta di candidare Aghom: "Abbiamo da tempo iniziato una collaborazione concreta su diverse iniziative, non abbiamo avuto nessun dubbio nello sceglierla per candidarla alle comunali. Una persona che ha saputo lavorare per l’integrazione. La nostra lista – ha precisato Lodi– in questi anni ha sempre lavorato per l’integrazione e per coloro che rispettano le regole. La sicurezza è stata e sarà sempre il nostro cavallo di battaglia, quello che è stato fatto è sotto gli occhi di tutti, come la riqualificazione della zona Gad. Questo è stato possibile grazie proprio all’integrazione".

Poltronieri ha voluto ricordare come con Aghom siano stati avviati vari progetti finalizzati all’integrazione. La candidata, attiva nel sociale e mamma di tre figli, ha saputo in questi anni diventare punto di riferimento per la comunità nigeriana, divenendone presidente per Ferrara e provincia. Tra i suoi punti spiccano le tematiche legate all’integrazione e all’accoglienza, usando la metafora dell’arcobaleno per caratterizzare il suo impegno per la città. "Sono ormai più di 20 anni che ho a che fare con i migranti grazie al mio lavoro di mediazione culturale – ha spiegato –, e penso che finché ci saranno gli esseri umani ci sarà l’immigrazione. Da quello che ho imparato, l’integrazione è tutto". Aghom ha poi illustrato le ragioni che stanno dietro alla scelta di candidarsi. "Credo sia importante lavorare per portare avanti il valore dell’integrazione ed accoglienza – ha aggiunto – . Tali convinzioni, insieme, all’educazione al rispetto in tutti gli ambiti, saranno al centro del mio impegno. In tutti questi anni sto cercando di portare avanti questi valori e di insegnarli come comunità".