’Angoli nel cielo’, tra coreografie e colonne sonore

L'associazione Musicfilm presenta "Angoli nel cielo", uno spettacolo che affronta il tema della demenza senile attraverso colonne sonore e coreografie, coinvolgendo diverse realtà artistiche e associative. Un confronto tra realtà e illusione in un cinema-teatro in rovina, che invita alla riflessione sulla malattia e sui cambiamenti del tempo.

’Angoli nel cielo’, tra coreografie e colonne sonore

’Angoli nel cielo’, tra coreografie e colonne sonore

L’associazione Musicfilm, già conosciuta e apprezzata dal pubblico soprattutto per il Festival delle colonne sonore, va in scena stasera alla Sala Estense con “Angoli nel cielo”, che attinge dalle colonne sonore per riflettere sulla demenza senile. Lo spettacolo è in programma alle 21 e vede la collaborazione della Scuola Cinematografica F.Vancini, L.A.G School of dance, la Piccola Brigata di Teatro, Avis provinciale e Associazione Malati Alzheimer. “Angoli nel cielo” è uno spettacolo che si svolge interamente dentro un fatiscente cinema-teatro abbandonato e in disuso, dove si rifugia il sig. Genko, ogni volta che scappa dalla clinica in cui è ricoverato da anni a causa di una demenza. Come sempre, il dottor Barilla, che lo ha in cura presso l’istituto, lo va a recuperare per ricondurlo nel reparto di degenza, ma questa volta Genko, che a suo tempo fu proprietario e impresario del Dehon, lo invita ad assistere al suo ultimo show. Si innesca così un confronto fra due mondi, fra la nuda realtà quotidiana del medico e quella “ allucinata” di Genko, mentre il tempo è inesorabilmente scandito da un cantiere che sta per radere al suolo la struttura con lo scopo di costruirci un discount.

Fra spettacolari coreografie e colonne sonore che omaggiano i grandi musical cinematografici e momenti di “leggerezza”, lo spettacolo propone uno spunto di riflessione sul tema della malattia e dei tempi che cambiano. Fra i protagonisti: Emiliano Bonazzi, Thomas Borgatti, Michele Catacchio, Erika Corradi, Martina Culotta, Rosa D’Alise, Giulia Mattarucco, Barbara Vanni.