"Atti in ritardo per il Consiglio". Scatta la protesta

Vigarano, gli esponenti dell’opposizione chiedono che vengano cambiate le regole sull’invio dei documenti.

"Miglioriamo il regolamento del Consiglio". Lo chiede gruppo consiliare della lista civica ViviAmo Vigarano, con Salvatore Ilacqua, Lisa Pancaldi e Olao Guidetti che, unitamente alla Consigliera Agnese De Michele della lista Costruiamo il Futuro con Te, hanno presentato nei giorni scorsi una mozione per richiedere "la modifica del regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale". In particolare richiedono che "gli atti relativi ai punti dell’ ordine del giorno del Consiglio vengano inviati congiuntamente alla convocazione del Consiglio". Da tempo i consiglieri d’opposizione lamentano i ritardi nell’invio della documentazione necessaria per uno studio attento degli atti che verranno poi approvati in assise. Un solo giorno prima non basta per leggere e studiare tutto con attenzione per poter poi poter scegliere e votare. Spesso sono tanti i punti all’ordine del giorno che prima di essere votati meritano la lettura di un plico di non poco conto di atti che vengono inviati on line. Una responsabilità impone attenzione e studio. Basti pensare poi che la totalità dei consiglieri comunali di Vigarano Mainarda, che oggi sono all’opposizione, lavorano e hanno una famiglia. Ventiquattro ore di tempo non danno loro la possibilità neppure di confrontarsi con gli altri consiglieri dello stesso gruppo per esprimere una posizione che abbiano avut il tempo di confrontare insieme. Come possono studiare atti inviati 24 ore rima di prendere una decisione? L’obiettivo della richiesta della modifica è chiaro: "La richiediamo spiegano - per mettere i consiglieri comunali nelle condizioni di svolgere con pienezza di funzioni il proprio ruolo elettivo. Il limite attuale di ventiquattro ore per la messa a disposizione degl’atti – sottolineano - risulta inadeguato per una corretta informazione , salvo casi di urgenza".

cl.f.