Azioni dell’Esecutivo e il tavolo al Mise

Spremere liquidità dagli “extraprofitti” che i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili possono ricavare, vendendo al prezzo marginale dell’energia prodotta con il gas, non è un esercizio semplice.

Il governo giudato da Mario Draghi è al lavoro su questo e nei giorni scorsi anche il Pd ha chiesto l’adozione di nuove misure. Mentre per mercoledì Giancarlo Giorgetti, ministro per lo Sviluppo economico, ha convocato il tavolo con le imprese sul caro-energia. Calare dall’alto, però, balzelli orizzontali che colpiscano indistintamente tutti si è già rivelato dannoso e a rischio di incostituzionalità in Spagna. Individuare in modo consensuale con gli operatori una soglia di prezzo sostenibile, oltre la quale dare un contributo per supportare imprese e famiglie in difficoltà, è molto macchinoso e richiede un sistema puntuale di verifiche a fronte di autocertificazioni di produttori e venditori. Proprio come si sta facendo nella penisola iberica. A fronte di tutto questo, è elevata la probabilità che gli incassi siano inferiori alle attese, meno di quanto già speso dallo Stato per calmierare le bollette

(fonte il Sole 24 Ore)