REDAZIONE FERRARA

Bachini ed El Kaddouri, tanto passa da loro

I recuperi al 100% dei due saranno fondamentali per il futuro della Spal dove a oggi la coperta è corta

El Kaddouri è sulla via del recupero,. nei giorni scorsi ha ripreso a correre a buoni ritmi

El Kaddouri è sulla via del recupero,. nei giorni scorsi ha ripreso a correre a buoni ritmi

In casa Spal c’è un problema di coperta corta in diversi ruoli. Le alternative al momento non si stanno rivelando all’altezza dei cosiddetti titolari, e soltanto in un paio di casi mister Dossena può permettersi di scegliere davvero chi mandare in campo. Soltanto Bruscagin in difesa, Radrezza a centrocampo e Antenucci in attacco appaiono pronti per giocare dal primo minuto, tra quelli partiti inizialmente dalla panchina a Rimini. Il caso di Bachini è diverso: lui teoricamente sarebbe un titolarissimo al centro della difesa, se non fosse per la fascite plantare che lo sta tormentando dall’inizio della stagione. Finora per fortuna non si sono verificate troppe defezioni in contemporanea negli stessi ruoli, altrimenti il tecnico faticherebbe non poco a schierare una formazione competitiva.

Il problema principale in vista della trasferta di Campobasso è nella zona nevralgica del campo. El Kaddouri è sulla via del recupero, tanto che nei giorni scorsi ha ripreso a correre in maniera incoraggiante, ma da qui a dire che scenderà in campo domenica prossima ce ne passa. Trattandosi di un giocatore di 34 anni che arrivava da un periodo di inattività, staff tecnico e medico concordano di non affrettare i tempi.

Nessuno vuole correre il rischio di una ricaduta dopo il problema muscolare accusato nel corso del primo tempo della gara sul campo del Milan Futuro. Probabile quindi che El Kaddouri possa tornare disponibile a pieno regime tra poco più di una settimana, in occasione della partita contro la capolista Pescara in programma venerdì 18 allo stadio Mazza.

Oltre al marocchino classe 1990, la Spal non potrà contare su un altro centrocampista che ultimamente ha scalato le gerarchie nella linea mediana biancazzurra. Si tratta di Buchel, utilizzato dal primo minuto due volte nelle ultime tre giornate. Il centrocampista è impegnato con la Nazionale del Liechtenstein, con la quale oggi affronterà in amichevole Hong Kong e domenica Gibilterra in Nations League.

Questo significa che a Campobasso l’allenatore della Spal avrà le mani legate, con i soli Zammarini, Radrezza e Awua disponibili tra i potenziali titolari. Zammarini e Awua hanno giocato regolarmente già a Rimini, dove il nigeriano ha deciso la gara con una prodezza dal limite dell’area. Radrezza invece è restato in panchina per tutta la gara: a Campobasso toccherà necessariamente a lui dirigere le operazioni in cabina di regia, con i soli Nador e Kane pronti a dare una mano a partita in corso.

s.m.