‘Beat’, Elliot in solitaria sul palco

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La nuova stagione del teatro Ferrara Off prende il via oggi alle 19 negli spazi di viale Alfonso I d’Este 13, con la prova aperta della versione unplugged dello spettacolo ‘Beat’ della compagnia Igor x Moreno, che ha debuttato nell’ottobre 2019. La coreografia, senza luci, scenografie costumi e musica dal vivo, viene oggi restituita al pubblico, dopo un periodo di pausa, grazie alle residenze presso S’Ala Spazio per Artist* a Sassari e allo stesso teatro Ferrara Off. Cosa significa far parte di una generazione cresciuta con la promessa di infinite possibilità? Come ‘mettiamo in scena’ la nostra identità – genere, etnia, cultura, nazionalità, classe sociale? Sono le domande da cui hanno preso spunto gli autori che spiegano: "Beat è una celebrazione della fatica, del dolore, e dell’incertezza di decidere giorno per giorno – momento per momento – chi siamo". Una performer, Margherita Elliot, sola di fronte ad un intero pubblico, si reinventerà continuamente, sconvolgendo costantemente la lettura e l’interpretazione degli spettatori e creando un bombardamento di immagini dall’effetto ipnotizzante. La Elliot, cresciuta a Ferrara, dove si è avvicinata a contact improvisation, danza classica e tecnica contemporanea, ha studiato presso la Nscd, Northern School of Contemporary Dance, a Leeds, laureandosi nel 2012, per poi entrare a far parte della compagnia postgraduate Verve nel 2013. Ha lavorato con diversi artisti e coreografi, tra cui Frauke Requardt, Ben Wright, , DeNada Dance Theatre, Flora Wiegmann ed è performer nelle compagnie Igor X Moreno e CollettivO CineticO.

(foto di Alicia Clarke)