È stato uno dei pilastri del volontariato comacchiese, Luigi Vicentini, scomparso domenica scorsa all’età di 69 anni, dopo una grave malattia. Vicentini era conosciuto e stimato per il suo impegno nel volontariato sin da quando, diversi anni fa, col fratello Nino, aveva dato inizio in modo pioneristico a una palestra di boxe, raccogliendo attorno a sé molti giovani che a Comacchio allora non trovavano molte possibilità di aggregazione. Ha partecipato alla creazione della lista civica La città futura, candidandosi come consigliere comunale ed è stato coordinatore del Comitato ‘No fabbrica delle polveri’, "grazie alla cui battaglia – ricordano gli amici de’ ‘La Città Futura con Sandra Carli Ballola - si è riusciti ad impedire l’installazione di una fabbrica di polveri di ceramica in riva al mare".
E ancora: "Era molto attivo, con la Consulta, nella lotta per la difesa dell’Ospedale San Camillo di Comacchio, ed era divenuto negli ultimi tempi vicepresidente del circolo di Legambiente, sempre presente nella difesa dei temi ambientali. Lo ricordiamo come una persona buona e disponibile, intelligente e ironica, sensibile e acuta, onesto e impegnato disinteressatamente come poche. Una persona su cui si poteva contare . Per noi è un grande dolore". Vicentini aveva studiato a Ravenna ed era perito elettrotecnico; aveva lavorato al Consorzio di Bonifica presso Valle Lepri. "Lascia la moglie Antonietta e due figli, Marco e Matteo, a cui esprimiamo le nostre vere condoglianze", concludono da ‘La Città Futura’. Condoglianze ai familiari vengono espresse anche dal Circolo Legambiente Delta del Po, del quale, come detto, era vicepresidente: "Oggi ci ha colpito una notizia tristissima. Luigi Vicentini ci ha lasciati – lo ricordano i soci del Circolo e il presidente Marino Rizzati -. Lo ricordiamo, ancora scossi, come una persona che ha dato un grande contributo alle attività svolte dal nostro circolo. Ricordiamo come, nella controversia all’interno del Comitato ‘No fabbrica delle polveri’, il suo impegno sia stato fondamentale. Lo vogliamo ricordare principalmente come amico, con cui abbiamo condiviso gran parte della strada percorsa. Sempre discreto ma attento, intelligente propositivo e disponibile. Ci uniamo al dolore della famiglia. Al Santuario di Santa Maria in Aula Regia di Comacchio, domani alle 10, verranno celebrate le esequie e reso l’ultimo saluto a Luigi Vicentini, che ha lasciato certamente un ricordo indelebile in quanti lo hanno conosciuto e hanno avuto modo di collaborare con lui. A testimoniarlo sono anche i tanti messaggi di cordoglio".
Valerio Franzoni