Caso Zaniboni, la minoranza va dal prefetto

Sulla richiesta di danni al Comune per oltre un milione da parte di una famiglia, l’opposizione aveva chiesto un consiglio straordinario

Migration

Qualche giorno fa Giuliano Boschetti, uno dei legali della famiglia Zaniboni di Vigarano, ha reso nota la citazione per danni chiedendo al comune 1 milione e 250 mila euro, presentata ad aprile 2022, per far riconoscere il contributo post sisma per l’immobile danneggiato. Una storia complicata che parte dal sisma del 2012 la negazione del Mude da parte del comune, avvocati e perizie tra le quali una del Tar a favore della famiglia. Una questione sulla quale sono molto alti anche i toni degli attuali consiglieri comunali d’opposizione nei confronti del sindaco Davide Bergamini.

"Purtroppo negli anni la questione si è complicata sempre più pur essendo, alla luce della documentazione prodotta e esaminata, abbastanza comprensibile – dicono congiuntamente Agnese De Michele (Costruiamo il futuro con te) e Viviamo Vigarano - abbiamo chiesto al sindaco un consiglio comunale straordinario sul caso Zaniboni ma la richiesta seppur legittima, non è stata considerata, per cui ci siamo rivolti al Prefetto di Ferrara". La loro posizione. "L’opposizione, come parte della precedente maggioranza, come si rileva da atti e verbali di capigruppo – spiegano - teme, oggi come allora visto che il sindaco Bergamini ha scelto di perseguire la strada del suo predecessore, il rischio concreto di soccombenza da parte dell’Amministrazione alla luce anche dei risultati dell’ Accertamento Tecnico Preventivo disposto dal giudice del Tribunale di Ferrara. Questo comporterebbe conseguenze non da poco per la già critica situazione finanziaria del nostro Comune, oltre a ledere un diritto alla famiglia Zaniboni. Eppure nel 2019 Bergamini chiese ed ottenne, con l’attuale vicesindaco Zanella, un consiglio comunale straordinario per affrontare la questione. E oggi che è Sindaco rifiuta di concedere all’attuale opposizione ciò che a lui, a ruoli invertiti, fu concesso. Sembra che con il cambio di colore politico non sia cambiato nulla soprattutto in materia di trasparenza e ciò fa male alla politica e ai cittadini di Vigarano che meritano più tutela e partecipazione"

Laura Guerra