Ciclista aggredito a Ferrara, presi due cani lupo cecoslovacchi

Sulle prime si è temuto fossero lupi, in realtà si trattava solo di una somiglianza. Portati al canile municipale

I due esemplari di cani lupo cecoslovacchi avvistati in golena a Pontelagoscuro

I due esemplari di cani lupo cecoslovacchi avvistati in golena a Pontelagoscuro

Ferrara, 4 ottobre 2022 - Il giallo è durato alla fine 24 ore. Una serie di avvistamenti, un ciclista inseguito e morso ad una scarpa lungo la golena del fiume Po, alcuni video che avevano cominciato a girare alcuni giorni fa e che facevano temere l’arrivo del lupo alle porte della città. Forte allarme e preoccupazione – lanciati anche dalle pagine del nostro giornale – che sono stati raccolti dal Comune che in poche ore ha attivato una task force che ha permesso l’individuazione e il ricovero al canile comunale. Si tratta di due esemplari maschio e femmina di cani lupo cecoslovacchi in buona salute e sprovvisti di microchip identificativo. Si pone fine così ad un mistero – l’avvistamento e segnalazione di due presunti lupi nella zona tra Pontelagoscuro e il ponte dell’autostrada – che aveva fatto squillare con una pioggia di sos anche i telefoni dei carabinieri. ‘Abbiamo visto i lupi, correte’, la frase alla cornetta.

A seguito delle segnalazioni, sia tramite documentazione video sia con testimonianze dirette, l’assessore comunale alla Tutela degli animali Alessandro Balboni ha attivato in tempi rapidi il servizio veterinario di Ausl Ferrara, coinvolgendo le guardie zoofile di Enpa e allertando i gestori del canile comunale. "Dopo aver raccolto e vagliato una serie di pareri si era giunti alla conclusione che si trattava di due cani appartenenti a una razza lupoide, cani lupo Cecoslovacchi, sfuggiti o abbandonati dal proprietario ipotesi confermata nella fase di cattura della coppia di animali", sottolinea il Comune. Che prosegue: "L’impegno teso a intraprendere misure efficaci per catturare e mettere in sicurezza i due cani, garantendo anche la sicurezza dei cittadini, ha avuto così esito positivo. Con l’occasione – i consigli che vengono forniti dal Comune – raccomandiamo ai cittadini che, in caso di incontro o avvistamento di animali, soprattutto se questi non sono accompagnati dai proprietari, è necessario tenere un corretto comportamento. Ovvero, evitare di fissare i cani direttamente negli occhi, di effettuare movimenti bruschi e di allontanarsi correndo. Si ricorda anche è vietato lo spargimento di esche avvelenate o qualsiasi altra azione personale che comporti un rischio per la vita di animali domestici o selvatici".

Ad essere aggredito un ciclista Franco Bortolini, 61 anni, che aveva scambiato i due animali per lupi visto che sono molto simili. L’episodio aveva messo in moto anche gli esperti. Già ai primi allarmi il quadro sembrava comunque prendere forma. "Le probabilità che si trattasse di lupi erano bassissime, non è mai successo che si verificassero inseguimenti ad un uomo", commenta Riccardo Gennari, di Argenta, guardia volontaria e guida ambientale. Ha preso parte all’ultimo censimento sui lupi e ha fondato proprio ad Argenta il gruppo ‘Wolf group’, ne fanno parte una cinquantina di persone, cittadini, veterinari, ambientalisti. È allo studio proprio su sua iniziativa il progetto di realizzare nella nostra provincia un osservatorio sul lupo, organismo in seno al Wwf. Lupo italico o cane cecoslovacco? La verità si giocava su questo interrogativo. Al ciclista, chiarito lo scenario, resta comunque la grande paura.