Caro Carlino,
le lunghe attese al pronto soccorso di Cona sono un problema che continua ad affliggere la Sanità ferrarese. E’ dal 2009 che Regione e Unità Sanitarie locali hanno ricevuto ben precise indicazioni ministeriali relativamente alla necessità di attivare ambulatori e Case della Salute finalizzate a sgravare i Pronto Soccorso. Dopo ben tredici anni è stato attivato l’Ambulatorio di bassa complessità (Abc) alla Cittadella San Rocco ma diverse criticità rimangono irrisolte e continuano tristemente i disagi al P.S. di Cona. In primis l’Ospedale di Ferrara e l’Ausl devono fornire informazioni più chiare e più capillari tra la popolazione per quanto riguarda i servizi erogati dall’Ambulatorio a bassa complessità; i ferraresi non possono sapere esattamente quali siano i codici minori trattati in questa struttura e, nella comprensibile incertezza, preferiscono rivolgersi al P. S. di Cona. Fratelli d’Italia propone quindi una completa, specifica e continua informazione, sui media locali e da parte dei medici di base e dei farmacisti per fare chiarezza su quali siano le patologie trattabili presso l’Abc. Infine urge implementare da subito l’orario di accesso all’Abc in quanto il regime di orario ridotto di questa prima fase sperimentale, oltre a non risolvere i disagi di Cona, rischia di causare il fallimento del progetto visto il modesto numero di accessi avvenuti fino ad oggi. Chiara Scaramagli,
coordinatore comunale Fd’I