"Clara, numeri ok: abbassati costi e tariffe"

A Belriguardo i dati forniti dal presidente Cavallari: "Ridotte le spese per gli utenti, più che raddoppiati i conferimenti ai centri di raccolta"

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"Si è passati dalla responsabilità sociale degli affari al concetto di creazione di valore condiviso ossia sostenibile introducendo, almeno per Clara, il tema della responsabilità sociale delle imprese". Lo afferma il presidente Annibale Cavallari, nel presentare la seconda edizione del report del Valore Pubblico di Clara, il documento di rendicontazione integrata degli impatti economici, sociali e ambientali generati dalle attività di Clara in relazione ai suoi stakeholder, interni ed esterni. E’ strutturato sulla misurazione e rendicontazione di sei Valori, Economico-Finanziario, Materiale, Naturale, Umano, Organizzativo, Relazionale e sulla valutazione del contributo di Clara al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un incontro nella Delizia Estense di Belriguardo, tra il pubblico molti amministratori e, oltre al direttore Alfredo Amman, il docente universitario Enrico Deidda Gagliardo, che ha elogiato Clara per aver iniziato a valutare il valore pubblico tre anni fa, poichè adesso è diventata una legge. Tra gli elementi di rilievo riguardanti il Valore Economico-Finanziario, cioè l’insieme delle risorse economiche impiegate nei processi di erogazione dei servizi, emergono la riduzione dei costi della produzione, che passano dai 50,7 milioni di euro del 2018 ai 49,6 del 2021, e la riduzione della tariffa media per utente, che scende dai 353,4 euro ai 343,4 sempre nel triennio. Rispetto al valore materiale, l’insieme di immobili, infrastrutture e mezzi fisici utilizzati per l’erogazione dei servizi, è significativo in particolare l’aumento del numero di conferimenti presso i Centri di Raccolta, 187mila, più che raddoppiati rispetto al 2018, mentre in tema di valore naturale, l’insieme di processi e risorse ambientali che contribuiscono all’erogazione dei servizi offerti dall’azienda, è da segnalare la diminuzione della quantità di rifiuti raccolti, scesa a 567 chili per abitante nel 2021, dai 621 di quattro anni prima. Infine, sempre secondo un’indagine, oltre 80% degli utenti è soddisfatto ed è stato calcolato che il valore pubblico creato da Clara è in costante miglioramento rispetto al 2018, arrivando a registrare un aumento, lo scorso anno, del 11,2%, per un’azienda che crede nel futuro.

cla. casta.