Caro Carlino,
come residente del quartiere Giardino che conosce il Gad sento il dovere di replicare alla “ lettera firmata” del 28 ottobre. Riguardo allo spaccio di droga nella zona, la situazione oggi, per fortuna, è ben diversa da quella del passato. Probabilmente l’ autore della lettera frequentando poco la zona non è in grado di percepire la differenza col passato e cogliere il miglioramento che c’è stato., senza tuttavia negare che c’è tanto da lavorare per bonificare la zona, soprattutto per rimediare ai danni del passato. Oggi non ci sono più le decine di spacciatori dalle scarpe e dai berretti rossi etc. che dominavano indisturbati tutta l’ area di giorno e di notte. Ricordo che le Mura di IV Novembre e il sottomura di Via Ticchioni erano diventate un’ appendice del tragico “ bosco di Rogoredo (MI)” con tanto di vittime per overdose. Le restate di trafficanti sono state importanti anche di recente., i pesci più piccoli dello spaccio che sono numerosi, spesso sono quelli che arrestati al mattino vengono liberati al pomeriggio. Le recinzioni ai Parchi M. Coletta e N. Sauro hanno contribuito non poco a liberare la zona dal malaffare, restituendo sicurezza, creando un’ oasi per grandi e piccini.
b. b.
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MOSTRA A TRESIGALLO,
DIEGO MARANI
REPLICA A ROSSI
Caro Carlino,
in riferimento alla lettera di Andrea Rossi sulla mostra di Tresigallo pubblicata in questa rubrica, preciso che non fu l’amministrazione di Tresigallo a opporsi all’affidamento a Andrea Rossi della curatela della mostra. Fui io stesso a escludere Rossi e non per le sue opinioni, che non conosco, ma per gli attacchi che ricevetti sui media sociali da lui e da un gruppo di suoi accoliti per un mio articolo sulla storia di Tresigallo che, come vedo, continua a suscitare animosità. Preciso che alcuni degli accoliti di Rossi, nella critica al mio articolo, si lasciarono andare ad insulti nei miei confronti per i quali è in corso una procedura giudiziaria. La collaborazione con Rossi che avevo preso in considerazione, non poteva certo andare avanti a seguito di questi avvenimenti.
Diego Marani