"Con lo screening a scuola evitiamo la dad"

L’annuncio dell’avvio della campagna di monitoraggio negli istituti della provincia da parte di Ciotti (Ausl): "Incidenza pandemica in calo"

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Screening salivari dentro le scuole: "La partenza sarà a breve". Queste le parole del direttore sanitario di Ausl Emanuele Ciotti che ieri, sui social, ha fatto il punto della situazione pandemica nel nostro territorio. Dopo le parole di qualche settimana fa del ministro ferrarese con delega all’istruzione Patrizio Bianchi, la regione Emilia-Romagna passa ai fatti e, a breve, emanerà la circolare per spiegare le modalità per far entrare anche dentro le scuole lo screening per testare la presenza del Covid-19 fra i ragazzi e gli studenti ed evitare così il più possibile la dad. Secondo un report diffuso da Ausl sui contagi a scuola, comprese quelle private che sono partite il primo di settembre, sebbene "la vaccinazione con prima dose nella fascia di età fra i 12 e i 19 anni è salita a quasi al 78%" e cioè il doppio rispetto ad inizio estate, dall’inizio delle lezioni sono 11 gli istituti coinvolti, 3 dell’infanzia nel distretto Centro-nord e 5 primarie sparse un po’ in tutta la provincia. Poi si aggiunge una scuola secondaria di primo grado del distretto Centro-nord, due secondarie di secondo grado tra Ferrara e la costa". Ausl inoltre fa sapere che "in seguito alla positività di 10 alunni e un insegnante sono stati sottoposti a screening con tampone altri 185 alunni che hanno registrato solo 5 casi di contagio e sui 49 docenti sottoposti a tampone nessuno di loro è risultato positivo al Covid-19". Si aggiungono coloro che, sempre in ambito scolastico, sono stati sottoposti alla quarantena: "110 alunni ma 34 di questi sono già rientrati a scuola dopo il tampone negativo e 13 insegnanti, di cui 5 senza covid e dunque di nuovo in classe". L’andamento della pandemia. "L’incidenza settimanale è in calo" conferma il direttore sanitario snocciolando numeri che fotografano la diffusione del virus nella popolazione: "35 casi su 100mila abitanti questa settimana contro i 48 casi di quella precedente" afferma il direttore sanitario. E il trend in calo si registra anche sui ricoveri: "La riduzione è importante: su 566 casi di positività solo 39 di questi sono finiti in ospedale". E aggiunge: "rimangono liberi altri trenta posti letto". Il quadro è più fosco se si analizza la terapia intensiva di Cona: "Su nove postazioni 8 sono occupate" evidenzia Ciotti. Sulla vaccinazione l’obiettivo richiesto dal commissario straordinario per il Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, "Ferrara l’ha già raggiunto registrando l’80 per cento di popolazione vaccinata con la seconda dose" evidenzia Ciotti che spiega ancora: "Se contiamo coloro che invece si stanno sottoponendo alla prima dose il territorio raggiunge il 90 per cento del totale dei ferraresi che si vaccina contro la Sars-Cov2". La spinta arriva dalla decisione del Governo di rendere obbligatorio il Green pass in tutti i luoghi di lavoro "quella che io definisco la spinta gentile e che da noi ha sortito una prenotazione al vaccino del 130 per cento" precisa il direttore sanitario "ma è stata molto importante anche la campagna condotta nelle fiere come quella di Portomaggiore e Poggio Renatico" sottolinea. Sulla vaccinazione dei più vulnerabili Ciotti tiene a precisare che "non si tratta di una terza dose ma di una dose addizionale che completa il ciclo della vaccinazione". Dose che riguarda 2490 persone fragili del territorio. "Lunedì su 77 prenotazioni ne abbiamo trattate 71 - afferma - e altre 287 verranno trattate nei prossimi giorni"

Silvia Giatti