Confusione e troppi azzardi Servono rinforzi

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Maurizio

Natali *

La situazione della Spal è sempre più preoccupante. La squadra non ha una identità e gli acquisti non stanno rispettando le aspettative. Qualche esempio? Proia e Valzania non pervenuti, La Mantia si è bloccato e bisognerà necessariamente aspettarlo, mentre Moncini stava ingranando dopo un avvio difficile ma si è fatto male e resterà fuori a lungo. In estate sono stati commessi diversi errori, su tutti quello di non prendere un terzino sinistro abile nella fase difensiva e un centrale di spessore. Il difensore più forte è Varnier, peccato che sia sempre rotto e abbia giocato la prima gara a pieno regime pochi giorni fa. A centrocampo poi manca sempre un incontrista, che tutte le squadre possiedono a parte la Spal. Sono preoccupato anche perché la squadra non gioca, non corre e fatica ad effettuare tre passaggi di fila. Prima delle due sconfitte con Genoa e Frosinone, con Venturato la Spal aveva un’identità precisa, con pressing alto e gioco offensivo, poi la squadra si è inceppata e dopo la sosta si è persa per strada. Ultimamente invece vedo tanta confusione, con cambi di ruolo azzardati e scelte che non stanno producendo i frutti sperati. La difesa resta il principale tallone d’Achille, in linea mediana serve un giocatore che catturi palloni, lasciando ad Esposito e Maistro il compito di fare gioco e su quest’ultimo si è creato un equivoco: non è un trequartista ma una mezz’ala che si inserisce e tira da fuori. La soluzione? Intervenire in maniera pesante nel mercato di gennaio con giocatori di livello.

* dirigente sportivo

e appassionato spallino