Contro le truffe in arrivo 18mila euro

Poco più di 18mila euro per prevenire e contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani. Sono, per la precisione, 18.279,22 gli euro stanziati da Roma al nostro Comune per far fronte ad un triste fenomeno, sempre più presente sul nostro territorio. La somma – facente parte del Fondo unico giustizia, ovvero quello che raccoglie i beni derivanti dalle confische e dai sequestri nei confronti delle organizzazioni criminali – è, infatti, composta da una quota fissa (15mila euro a Comune, per un totale complessivo di 1,62 milioni) ed una variabile (in totale si parla di 380mila euro). In tal senso, considerando che il valore fisso è tale per tutti i capoluoghi di provincia, Ferrara con i suoi 2.243,64 euro ‘variabili’ si colloca al 26esimo posto in Italia. Quest’ultimo indicatore è stato calcolato in base al contributo portato ad ogni singola realtà dalla fetta di popolazione anziana presente sul medesimo territorio. Roma, capofila in questa speciale classifica, ha ricevuto – solo di quota variabile – 56.587,40 euro: secondo gradino del podio per Milano (27.952,43 euro), seguita da Torino (19.850,88 euro), Napoli (17.180,10 euro) e Genova (14.502,61 euro). La nostra città, tra l’altro, è quinta in regione. Più di tutte ha ottenuto Bologna, con 8.523,05 euro, seguita da Modena (3.965,55 euro), Parma (3.915,36 euro) e Ravenna (3.487,86 euro). Dietro, invece, rimangono Rimini (3.175,65 euro), Reggio Emilia (3.166,74 euro), Forlì (2.649,35 euro) e Piacenza (2.243,64 euro). Ultima, invece, della graduatoria nazionale Isernia: al netto della medesima quota fissa da 15mila euro, la città molisana ha ricevuto come ‘variabile’ solamente 449,47 euro.

Matteo Langone