Copma, ok al bilancio : "Noi, a trazione rosa"

Grandi: "Fatturato tra i più alti della nostra storia"

Al castello di Fossadalbero, in occasione dell’assemblea dei soci, Copma (la società ferrarese attiva nell’ambito della pulizia, sanificazione e gestione del verde) presenta il bilancio di esercizio 2023 e il piano strategico 2024-2028. "Siamo fieri del percorso fatto fino ad oggi, ed è nostro dovere continuare in questa direzione – commenta la presidente, Silvia Grandi –. Il piano presentato è molto più che un documento, si tratta delle linee guida fondamentali che tracceranno il percorso dei nostri prossimi cinque anni". "Il 2023 – dichiara la presidente Grandi – ha rappresentato il risultato di fatturato (49.167.125 euro) più alto mai registrato nella storia di Copma, che determina un utile al netto delle imposte di 2.874.241 euro, risorse che oltre agli accontamenti di legge danno un vantaggio economico importante agli oltre 200 soci".

Il fatturato di gruppo, in via di definizione, è stimabile di poco superiore ai 91 milioni di euro, facendo di Copma la più importante azienda cooperativa ferrarese nel settore del cleanig e tra le prime 50 a livello nazionale. Copma occupa più di 1.550 dipendenti su circa 200 cantieri sparsi in tutto il territorio nazionale, di questi oltre il 90% è assunto a tempo indeterminato, oltre l’80% sono donne, tutte ragioni che fa della cooperativa un luogo a trazione femminile, come testimonia anche l’attuale ottenimento della certificazione di genere. A questo valore si affianca quello della sostenibilità, comprovato anche dalla ormai pluriennale pubblicazione del Bilancio di sostenibilità, che dà conto dell’allineamento agli obiettivi dell’Agenda di Kyoto 2030. In questo ambito va sempre segnalata l’innovazione (tutta made in Copma) legata al sistema Pchs, capace (come dicono 17 ricerche scientifiche internazionali) di contrastare efficacemente le infezioni batteriche ospedaliere, problema di grande e drammatica attualità.

Oltre all’approvazione del bilancio da parte di socie e soci di Copma, l’assemblea ha visto anche gli interventi di Patrizio Bianchi (ex rettore dell’Università di Ferrara ed ex ministro dell’Istruzione) oltre che dello scrittore e mental coach Stefano Massari. Insieme alla presidente Grandi hanno approfondito i temi alla base del piano strategico 2024-2028, con interessanti parallelismi tra le sfide imprenditoriali e quelle sportive, entrambe frutto di abnegazione, passione e organizzazione. "Copma vuole, con le attività definite nel piano strategico – sottolinea Grandi – mettere a terra un piano di crescita che, anche grazie a una maggiore differenziazione dei servizi, la porti a superare i 60 milioni annui di fatturato in arco piano, una crescita che guarda al principio cooperativo di continuare ad aumentare un patrimonio che rappresenti la base di lavoro per le future generazioni". Una giornata importante per Copma, che ha visto in chiusura la presentazione del nuovo logo: il simbolo di un progressivo cambiamento, la continuità di un messaggio di forza e solidità insieme alla capacità di stringere relazioni plurime per una crescita diffusa.