Coronavirus Ferrara, 2 nuovi positivi. L'Ausl rinvia visite, esami e prelievi non urgenti

E il conto sale a 8. I nuovi infettati dal Covid-19 sono un centese e un anziano di Mezzogoro: entrambi ricoverati in ospedale

Sale a otto il numero dei residenti nella provincia di Ferrara positivi al Coronavirus

Sale a otto il numero dei residenti nella provincia di Ferrara positivi al Coronavirus

Ferrara, 10 marzo 2020 - Due contagi in più rispetto alle ultime 24 ore. Si tratta di un anziano di Mezzogoro che domenica ha chiesto aiuto al 118 perché in preda a difficoltà respiratorie. E così il protocollo previsto per i casi sospetti di Covid-19 si è attivato e il paziente è arrivato al Delta con le procedure di contenimento previste. Un caso che, per i sintomi clinici riscontrati, è stato sottoposto a tampone naso-faringeo e solo ieri mattina è arrivato il referto con la risposta: positivo. Si tratta del settimo paziente affetto dall’influenza di Wuhan, che il sindaco di Codigoro Alice Zanardi ha annunciato ai suoi cittadini con un video sulla sua pagina facebook.

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In serata, inoltre è arrivato un altro tampone positivo che fa registrare l’ottavo caso di contagio nel ferrarese: si tratta di un uomo che arriva dal centese ed è ricoverato nel reparto di malattie infettive di Cona. Nello stesso reparto dove sono ancora ricoverati i due centesi arrivati domenica, rispettivamente di 56 e 62 anni. Sono ancora gravi ma stazionarie invece le condizioni del paziente zero della città del Guercino: un pensionato ultra settantenne già colpito da patologie importanti, che si trova ricoverato al reparto di terapia intensiva di Cona.

In rianimazione ci sono anche i primi due pazienti arrivati da Piacenza a Ferrara domenica, due uomini rispettivamente di 58 e 56 anni. E in queste ore altri tre pazienti del piacentino sarebbero stati dirottati su Cona. Ci sono poi i pazienti affetti dal Covid-19 ma che stanno bene: un agente donna della polizia di stato che si trova in quarantena presso la casa della salute di Copparo, una ginecologa del Sant’Anna, in isolamento a casa e in questi giorni si è provveduto anche alla messa in quarantena di almeno altri due operatori che hanno lavorato a stretto con lei. C’è poi il caso del primo contagio ferrarese: la pediatra di Codigoro.

Da oggi, inoltre, tutte le visite ambulatoriali programmate a Cona sono state sospese per evitare l’afflusso delle persone nella struttura che proprio in questi giorni ha attivato il pre-triage anche nelle aree degli ambulatori. Rimangono attive invece tutte quelle visite urgenti, come per le medicazioni necessarie dopo gli interventi chirurgici. Fermi anche gli ambulatori specialistici di tutte le case della salute dell’azienda Usl per evitare assembramenti di pazienti nei locali. All’ospedale di Cento oggi la protezione civile concluderà i lavori di allestimento del pre-triage che è stato realizzato nella zona ambulanze. Questa infatti, sostengono gli esperti sanitari, per il ferrarese potrebbe essere la settimana del picco dei casi che si registreranno di influenza di Wuhan. Il sindaco di Mesola invece, dopo la quarantena dei 15 dipendenti dell’azienda di Bosco Mesola, ha disposto che gli accessi agli uffici comunali saranno possibili solo telefonando ai numeri presenti nel sito on-line.

L'Ausl rinvia esami, visite specialistiche e prelievi non urgenti

L'emergenza Coronavirus e l'impegno incredibile di medici e sanitari nell'affrontarla ha portato l'Ausl di Ferrara a decidere di rinviare gli esami e le visite e specialistiche che erano state programmate, così come i prelievi, eccetto ovviamente le urgenze. Il nuovo provvedimento è stato adottato per fronteggiare l'emergenza sanitaria, tutelando i cittadini e gli operatori sanitari. Sono gradualmente sospese, almeno fino al 6 aprile, tutte le visite specialistiche programmate non urgenti, gli esami diagnostici strumentali e gli esami di laboratorio gia` prenotati. Stop anche alle visite specialistiche e le prestazioni diagnostiche erogate in regime di attività libero professionale.

Rimangono confermate le prestazioni urgenti (entro le 72 ore) e quelle con urgenza differibile (entro i 10 giorni), le prenotazioni per terapie anticoagulanti orali, le prestazioni inserite nell'ambito dei percorsi oncologici, gli screening oncologici. Proseguono anche le vaccinazioni, le prestazioni prenotate e ritenute non rimandabili per ragioni di continuità assistenziale o terapeutica (come le visite e le medicazioni post-chirurgiche), il percorso gravidanza e quelli del dipartimento di salute mentale con accesso diretto.

L'obiettivo di questa nuova misura è  rafforzare ulteriormente sia la tutela dei cittadini che la sicurezza degli operatori sanitari per l'emergenza sanitaria in corso oltre che per evitare affollamenti nelle sale d'attesa, contribuendo cosi` anche al contenimento della diffusione del virus Covid-19. Da oggi sono sospesi temporaneamente anche i servizi di prenotazione di visite specialistiche ed esami diagnostici o rinnovo e rilascio di patenti speciali.

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