Ferrara, 15 dicembre 2021 - Fino a ieri non risulta che nel Ferrarese ci fossero ancora casi di varianti Omicron del Coronavirus ma la pandemia non rallenta. Anzi, data anche la stagione e il freddo che è arrivato, si manifesta con un rialzo dei casi positivi ogni 100mila abitanti (l’incidenza) che registra un valore di 272,3 casi contro i poco più di 200 di inizio dicembre.
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"Un dato significativo" commenta la direttrice generale dell’Ausl Monica Calmai che ieri, nel consueto appuntamento del martedì, ha fatto il punto sulla diffusione del Covid nel nostro territorio. "Va detto che per fare il quadro completo della situazione – così Calamai – serve tenere conto anche di altri due parametri: il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e quello dei posti letto ordinari".
"Recentemente – fa presente – abbiamo deciso di liberare nuove aree e fra l’ospedale di Cento e il Delta abbiamo aggiunto altri nuovi 40 posti letto". La direzione di Ausl, inoltre, ha fornito altri numeri sulla quarta ondata che sta colpendo anche il Ferrarese. Fenomeno che viene tenuto costantemente sotto controllo da un comitato di crisi che opera dentro Ausl e cerca di fare una programmazione delle strutture per affrontare la pandemia.
Sono 22.155 i casi positivi e di questi 124 sono ricoverati. Fra coloro che sono entrati in ospedale sette sono quelli finiti in terapia intensiva che nell’ultimo bollettino regionale registra tre ricoveri in meno rispetto alla giornata di martedì.
Poi c’è la rete delle Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) che stanno seguendo a domicilio 486 pazienti. "Unità che oltre ad eseguire la visita domiciliare del malato – aggiunge – gestiscono le terapie e, nel caso ce ne fosse bisogno, eseguono anche esami diagnostici a casa, come la radiografia". Anche la Cra Covid di Ferrara (l’ospedale Ado) è stata riaperta e fino a ieri i pazienti erano otto mentre all’hotel Astra (struttura covid messa a disposizione per chi non può tornare a casa dopo essere risultato positivo) ci sono altre sei persone. Sul fronte del tracciamento "Ausl ha eseguito 4mila tamponi settimanali" afferma ancora la direttrice che evidenzia di nuovo il ruolo centrale del Comitato di crisi anche per queste operazioni di contact tracing che sono "articolate e complesse".
Le vaccinazioni, infine. Il tasso di copertura della popolazione è ormai al 92,7% e con l’obbligo vaccinale scattato oggi per nuove categorie come le forze dell’ordine (compresa l’Aeronautica militare) e tutto il personale scolastico, le prime dosi registrano "dalle 180 alle 186 inoculazioni al giorno" aggiunge ancora la direzione.
Per le dosi booster Ferrara è già a quota 82 mila vaccinazioni effettuate, considerando che ci sono "le vaccinazioni con prenotazione e quelle con accesso libero, stiamo effettuando circa 766 terze dosi al giorno e questo grazie al contributo importante che stanno dando anche i medici di medicina generale". Positivi sono anche i risultati relativi all’adesione alla campagna anti-influenzale che hanno raggiunto "81 mila dosi" sottolinea infine la direttrice generale.