"Dal sindacato attacco politico Sono solidale coi lavoratori"

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Sciopero e polemiche. Petrolchimico e veleni. È un botta e risposta al fiele, seppur indiretto, quello fra il segretario generale della Uil, Massimo Zanirato e il sindaco Alan Fabbri dopo la manifestazione dei lavoratori davanti ai cancelli dello stabilimento, l’altro giorno. "Qui – aveva detto il sindacalista – almeno un rappresentante delle istituzioni avrebbe dovuto fare un salto, per svolgere appieno il proprio mandato: rappresentare cittadini e questa città. Abbiamo un’assessore, Angela Travagli, alla disoccupazione, per parlare di Pnrr tagliando fuori i lavoratori da qualsiasi tipo di dialogo". "Noi – la chiusura allusiva del discorso del sindacalista – non ci facciamo fotografare con le pecore, gli uccelli, i monili e al compleanno di Sgarbi: siamo qui tra i lavoratori". Al sindaco Fabbri, queste accuse non sono andate giù. La risposta arriva con un post su Facebook: "Si chiedono come mai non vado a questo genere di manifestazioni indette da alcuni sindacalisti politicizzati – così Fabbri – . Nel suo discorso, Zanirato mi attacca senza portare soluzioni". Poi, scendendo nel merito della chiusura dell’impianto di Eni, scrive a chiare lettere: "La situazione sul cracking di Marghera è complessa e noi come Comune, anche attraverso il tavolo della Chimica che abbiamo costituito, e che ha raccolto il plauso della Regione, stiamo lavorando a più livelli per cercare di dare una prospettiva futura a un impianto che rappresenta un’eccellenza del nostro territorio. Sono solidale coi lavoratori".