Delitto Placati, altre analisi in cerca di tracce

Oggi i carabinieri del Ris inizieranno nuovi accertamenti su alcuni degli oggetti repertati nell’abitazione della donna assassinata

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Nuovo giro di accertamenti tecnici sugli elementi raccolti nella casa di Rossella Placati, la 51enne di Bondeno trovata senza vita nella sua abitazione di via Borgo San Giovanni la mattina del 22 febbraio. Per quel delitto è in carcere Doriano Saveri, il compagno 45enne della vittima. Dopo un approfondito sopralluogo nella casa dell’omicidio e dopo gli accertamenti svolti sulle auto di vittima e presunto assassino, i carabinieri del Ris inizieranno oggi nuove analisi su alcuni degli oggetti repertati all’interno dell’abitazione. L’obiettivo, a quanto trapela, è sempre quello di trovare tracce biologiche o altri elementi utili a delineare con maggiore chiarezza quanto accaduto tra quelle mura nelle ore immediatamente precedenti al ritrovamento del corpo di Rossella. Saveri non ha mai ammesso. Sin dall’inizio è rimasto fermo sulla sua posizione, negando di averla uccisa.

Nonostante l’assenza di una confessione, i carabinieri e il pubblico ministero Stefano Longhi sono convinti che gli indizi raccolti portino tutti a lui, senza possibilità di alternative. Le analisi di cui sono incaricati i Ris viaggiano proprio nella direzione di confermare le ipotesi accusatorie di Arma e procura. I militari scientifici sono quindi alla ricerca di tracce che ‘inchiodino’ l’indagato o quantomeno che escludano il coinvolgimento di altre persone nel fatto di sangue. Nel frattempo, si attende la relazione sulla perizia medico-legale disposta in incidente probatorio dal gip Vartan Giacomelli. La data cerchiata in rosso sul calendario è quella del 16 giugno. Quel giorno, in aula, verranno ascoltati il perito super partes nominato dal giudice e i consulenti delle parti. Nel corso della stessa udienza, relazioneranno anche i periti informatici che hanno eseguito accertamenti sui cellulari.

f. m.