‘Essere o non essere’, il digitale nell’arte con Factory Grisù

Il Festival Opera Prima a Grisù esplora l'impatto del digitale sull'arte contemporanea. Seminari, spettacoli e mostre guidano il pubblico in un viaggio alla scoperta di nuove forme espressive.

‘Essere o non essere’, il digitale nell’arte con Factory Grisù

‘Essere o non essere’, il digitale nell’arte con Factory Grisù

‘Essere o non essere’ il digitale nell’arte. Il linguaggio artistico contemporaneo torna a Grisù. Ieri il nuovo direttore artistico Alessio Papa, Consorzio Factory Grisù, e il presidente Alessandro Canella hanno illustrato ‘Festival Opera Prima’. "Inauguriamo un ciclo di seminari e opere – ha spiegato Papa – che si interrogano su come l’universo digitale abbia influenzato il modo in cui viene percepito e rappresentato il corpo, la costruzione dell’identità, i sentimenti e le relazioni". Si parte il 27 aprile alle 10.30 in Sala Macchine con il workshop ‘Punto linea superficie’ con Sara Ricci, curatrice di Zanzara arte contemporanea, Aurora Kellerman, direttrice del Tatwerk Performative Forshung di Berlino e Chiara Elisa Rossini regista di Welcome Project. The foreigner’s theatre. Poi lo spettacolo Never be loney again. Intimacy in the age of machine in scena il 27 e il 28 aprile con 10 repliche al giorno dalle 16 alle 22. Il 4 maggio Kamilia Kard, digital artist. La mattina, alle 10.30 in Sala Convitto, poi alle 21 in Sala Macchine Toxic garden. Dance dance dance. Il 4 maggio, alle 19.30, il piazzale di Factory Grisù ospiterà Organicoelettronico. Il 5 maggio Officina teatrale A_Ctuar che presenta alle 21 in Sala Macchine, Male bianco un lavoro liberamente ispirato a "Cecità" di J. Saramago. L’11 maggio workshop, condotto da Rita Bertoncini, sul cinema del reale. Nella stessa giornata verrà inaugurata la mostra ‘Memorie dal popolo. Emancipazione, partecipazione, educazione: le case del popolo a Ferrara prima e dopo il Fascismo’. La mostra, parte di un progetto più ampio di Collettivo Cumbre e prodotto da Legacoop, tutti i giorni dalle 10 alle 18 fino al 31 maggio. Il 25 maggio Ludovica Manzo, sound artist e compositrice, che, assieme a Loredana Antonelli, presentano alle 10.30 Serpentine workshop. Chiude la rassegna, l’8 e il 9 giugno, l’esposizione Salmastro, a cura de Il mestiere delle arti.

Mario Tosatti