"Eventi al Gad, merito della lotta al crimine"

Un’estate di musica e cultura al parco Coletta, il clou sarà il concerto dei Nomadi. Lodi: "Ora multe e sospensioni per i locali del degrado"

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di Federico Di Bisceglie

Il cuore del quartiere giardino, il parco Coletta, per il secondo anno, si riempie di musica. Artisti emergenti, band consolidate come il trio guidato da Roberto Formignani (Afm) e Joe Dibrutto. Senza contare il concerto per eccellenza, con i Nomadi, a Ferragosto. ’Un giardino’ per tutti si conferma "l’appuntamento dell’estate ferrarese". E’ questo il refrain che viene ripetuto dagli organizzatori (in primis da Nicola Borsetti, il cui studio ha organizzato la stragrande maggioranza delle date musicali), passando per le altre realtà che hanno partecipato come Officina Meca, Arci e Ultimo Baluardo. La ’coda’ di luglio, venerdì 29 e sabato 30, avranno come protagonista il festival ’Carino’, come ricorda Arianna Poli (Officina Meca). Poi si parte il primo di agosto con i ’30 anni in una notte’, attraverso la partecipazione dei ’Datura’, proseguendo con ’Bluetime’ (domenica 7 agosto9 a cura della Scuola di Musica Moderna, e tanti altri ospiti. "Questa seconda edizione – dice Federico Di Marco, Ultimo Baluardo – si preannuncia un successo. Ed è un successo per la città, perché abbiamo portato la musica in un quartiere in cui, prima della grande operazione di sicurezza messa in atto dalla città, sarebbe stato davvero impensabile". In un certo senso, dunque, il ’Giardino per tutti’ è il culmine di un percorso iniziato all’inizio della legislatura, che parte dalla riqualificazione del parco ai piedi del grattacielo. Operazione di cui il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Nicola Lodi rivendica l’efficacia: "Grazie alle scelte messe in campo dalla nostra amministrazione – dice – oggi riusciamo a portare concerti, teatro, bambini e sport dove prima si accoltellavano con il machete o dove spacciavano. Il recupero del parco Coletta ha significato la restituzione di una fetta importante della città ai ferraresi". Ma il Gad non è solo il parco Coletta. E, a questo proposito, a margine della conferenza il vicesindaco torna sulle operazioni condotte dalla Polizia Locale nei locali del quartiere, nei gironi scorsi. "Siamo nel pieno della fase 3 – prosegue il vicesindaco – e, le operazioni condotte dagli uomini guidati dal comandante Claudio Rimondi in sinergia con l’Ausl, stanno sortendo gli effetti sperati". Come aveva annunciato, il vicesindaco ha già pronte diverse misure restrittive che riguarderanno locali in cui si sono riscontrati problemi di "ordine pubblico" e di condizioni "igienico-sanitarie", nel quadrante compreso tra via Ortigara, piazza Castellina, via Nazario Sauro e viale IV Novembre.

"A breve – scandisce Lodi – partiranno molte revoche a licenze di locali nei quali abbiamo rilevato diverse irregolarità. Oltre alle revoche, è in arrivo un giro di vite dal punto di vista degli orari: in alcuni locali imporremo la chiusura dalle 16 di pomeriggio fino alle 6 del giorno successivo. Non solo: siamo al lavoro per comminare migliaia di euro di multe agli esercenti di questi locali". Anche sul pugno duro, Lodi non ha dubbi: "Senza queste azioni di repressione e contrasto al dilagare dei fenomeni criminali– chiude – non avremo mai potuto realizzare le rassegne musicali ne quelle sportive. La riqualificazione di una zona della città, viaggia sempre su questi due binari: non c’è cultura senza sicurezza".