Festa del sacrificio 2018 a Ferrara, scoperta macellazione abusiva

L’intervento dell’Ausl è stato fatto in un allevamento di ovini localizzato nel comune di Argenta

La Festa islamica del Sacrificio

La Festa islamica del Sacrificio

Ferrara, 22 agosto 2018 - “I veterinari del Dipartimento di sanità pubblica, in collaborazione con la Polizia municipale dell’Unione Valli e Delizie, hanno effettuato nella giornata di ieri un intervento in un allevamento di ovini localizzato nel comune di Argenta. La segnalazione, pervenuta dal Servizio veterinario pubblico di Ravenna, riferiva che nell’allevamento era in corso una macellazione non autorizzata di ovini associata con la giornata di culto islamico denominata ‘Festa del Sacrificio’”.

Lo comunica l’Ausl di Ferrara. “Il sopralluogo del personale sanitario veterinario, eseguito nell’immediatezza della notizia, accertava l’effettiva presenza di numerose autovetture e persone - aggiunge l’azienda sanitaria - alcune intente a selezionare e pesare capi ovini vivi, altre occupate a macellare clandestinamente parecchi animali; il tutto all’interno di una struttura del tutto inidonea dal punto di vista igienico-sanitario, oltre che non formalmente autorizzata per la macellazione di carni destinate al consumo umano. Le attività erano svolte in assenza della obbligatoria visita veterinaria ‘ante mortem’ per gli animali e dell’ispezione delle carni; quindi, in sostanza, al di fuori di ogni minima garanzia e requisito di salubrità fissato dalle norme in materia di sicurezza alimentare e di protezione degli animali”.

“Alla richiesta degli operatori e veterinari di interrompere le attività illecite, i tanti soggetti coinvolti in tali operazioni sono fuggiti - sottolinea l’Ausl di Ferrara - portando con sé le carcasse già macellate e abbandonando coltelli e altri attrezzi lungo le diverse vie di fuga, dileguandosi nella campagna. Nella circostanza, il personale dei carabinieri della Stazione di Longastrino, nel frattempo sopraggiunto, riusciva a intercettare alcune persone che trasportavano carni ovine che sono state sequestrate e già inviate alla distruzione nella giornata odierna. Il numero di animali macellati e di persone convenute presso il sito abusivo fanno presumere che l’attività debba essere stata preventivamente pianificata, organizzata e ben pubblicizzata nel territorio non solo ferrarese ma anche romagnolo”.

Il Servizio veterinario del Dipartimento di sanità pubblica dell’azienda sanitaria sta procedendo all’adozione dei provvedimenti sanzionatori, sia penali sia amministrativi, previsti dalle norme a tutela la salute pubblica.