Folla di visitatori nel lungo ponte Seimila tra Castello, Pac e mostre

L’assessore Gulinelli: "Giusto tenere aperto: ripagato lo sforzo economico e l’impegno degli operatori". Questa settimana l’installazione ’Da Schifanoia: re-incantare il mondo’ dell’artista Małgorzata Mirga-Tas

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Buona affluenza negli alberghi, migliaia di persone nelle piazze illuminate, tra mercatini e alberi di Natale, e circa seimila visitatori tra Castello, Pac e mostre sparse in città. E’ più che positivo il bilancio del lungo ponte dell’Immacolata. "L’accensione dell’albero di Natale in centro, a memoria mai così gremita di ferraresi e turisti – commenta l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli – ha dato inizio alle festività. Nonostante negli ultimi due giorni il tempo non sia stato clemente l’afflusso dei turisti è stato molto importante, l’amministrazione ha lavorato con grande impegno per fornire ai tanti presenti iniziative di qualità con cori, musicisti, animazioni per bambini". Le accensioni dei vari abeti, anche nelle frazioni, si inseriscono all’interno di un fitto calendario di iniziative dedicate al Natale e che porteranno al Capodanno con l’incendio del Castello. "Le luci accese e le luminarie – continua Gulinelli – contribuiscono a rendere ancora più bella la nostra città, che anche per le feste apre al pubblico tutti i suoi tesori di arte e offre alla cittadinanza e ai turisti una varietà di iniziative artistiche e culturali di alto livello". Sono seimila, come dicevamo, i visitatori che, nonostante la pioggia di ieri e di sabato, sono entrati al Castello Estense, con la mostra di Carlo Guarienti, al Padiglione d’arte Contemporanea, con la mostra di Piero Guccione, a palazzo Schifanoia, al Museo della Cattedrale e a Palazzo Bonacossi, con la mostra dossier dedicata a Giorgio Cini. "La scelta di tenere aperti i musei per tutta la durata del ponte dell’Immacolata – commenta l’assessore – ha ripagato lo sforzo economico e l’impegno straordinario degli operatori, rivelandosi vincente anche in termini di promozione congiunta di tutte le sedi e con tutte le iniziative cittadine con un’offerta variegata e attrattiva per diversi target di pubblico".

Gulinelli annuncia che "l’offerta culturale vedrà proprio questa settimana un ulteriore allestimento del tutto originale e particolare nato da un’idea di Vittorio Sgarbi e mai esposto prima se non alla 59 esima Biennale di Venezia del 2022: si tratta di una installazione ’Da Schifanoia: re-incantare il mondo dell’artista rom- polacca Małgorzata Mirga-Tas’. Un’opera suggestiva che è come tornasse a casa. Mirga- Tas ha visitato infatti per la prima volta Ferrara insieme ai curatori Wojciech Szymański e Joanna Warsza quando stava lavorando all’installazione". Tutto parte dal celebre Ciclo dei Mesi di Palazzo Schifanoia, il luogo in cui Aby Warburg aveva coniato il concetto di Nachleben, la sopravvivenza delle immagini. "I segni zodiacali – spiega Gulinelli –, il sistema dei decani, le allegorie dei mesi, la ciclicità e la diffusione dei simboli tra epoche e continenti – attraverso India, Persia, Asia Minore, antica Grecia, Egitto e Europa – sono i punti di riferimento visivo e ideologico di Małgorzata Mirga-Tas, che li ha compresi e calati nella storia, cultura e identità rom-polacca". L’opera sarà visibile dal 18 Dicembre fino al 10 Aprile. "Un ulteriore offerta culturale che rappresenta un auspicio di pace che possa essere per tutti , dopo tante prove difficili, un Natale di serenità".

re. fe.