Furti Ferrara, colpi nei garage e in una casa. I ladri scappano dai tetti

Torna la banda dei ladri acrobati. Banditi in azione in centro e in via I Maggio

Una signora che mostra i segni degli scassi compiuti dai ladri per entrare nelle case

Una signora che mostra i segni degli scassi compiuti dai ladri per entrare nelle case

Ferrara, 23 giugno 2019 – Ore di furti tentati e riusciti. Storie di ladri acrobati e maldestri. Tra venerdì sera e ieri mattina, il centro di Ferrara è stato teatro di due episodi criminosi. Il primo, in ordine cronologico, è avvenuto intorno all’una della notte tra venerdì e sabato: uno o più ladri hanno scassinato almeno sei garage della palazzina di via primo Maggio 108. «Verso quell’ora – racconta Anna Zambelli, una residente – ho sentito un gran rumore, ma non mi sono fidata ad andare a vedere».

Con ogni probabilità, il baccano udito dalla signora era quello causato dal tentativo di forzatura delle porte dei garage dell’abitato. Sei in tutto quelle forzate. Alcune hanno retto all’urto, altre no. «A me – specifica Manuel Okenwa – sono state rubate cinque paia di scarpe, una televisione ed una bicicletta». In un altra cantina, i ladri hanno portato via altre due biciclette: una da adulto e una da bambina. In questo secondo caso, gli stessi malviventi hanno però dimenticato un cacciavite, ritrovato dal proprietario all’interno del locale. Sul caso indagano i carabinieri, che hanno ascoltato tutti gli inquilini vittime delle effrazioni.

A poche centinaia di metri di distanza, in via Aldighieri, altri tre ladri sono entrati in azione ieri mattina, poco prima di mezzogiorno. A segnalare il tentativo di furto in diretta è stato lo stesso proprietario di casa che – tramite le telecamere di sorveglianza – ha notato le sagome all’interno della sua proprietà. Avvisati immediatamente, i militari dell’Arma sono accorsi sul posto in meno di due minuti, quando l’allarme dell’abitazione era ancora in funzione.

Secondo quanto trapelato, nell’appartamento erano presenti tre persone (due uomini e una donna), di età compresa tra i trenta e i quarant’anni con indosso felpe con il cappuccio. L’arrivo dei carabinieri ha fatto desistere i malviventi che hanno probabilmente utilizzato il tetto per fuggire. I militari hanno così iniziato a setacciare la zona, alla ricerca della banda. A supporto dell’attività investigativa, potranno essere utili le stesse immagini delle telecamere di sorveglianza dell’abitazione, che dovrebbero aver ripreso i malviventi in faccia.