
I carabinieri in azione dopo un furto (. foto di repertorio
"Non troveremo mai l’oro che ci hanno rubato dalla cassaforte ma mi preoccupa che ci siano in giro i fucili da caccia, che erano regolarmente denunciate e custoditi sotto chiave. E quelli spero davvero che li ritrovino. Ho fatto denuncia immediatamente". Non si dà pace e allarga le braccia sconsolato l’uomo che ha subito venerdì scorso, a Stellata, il furto nella sua abitazione. Fucili da caccia, regolarmente denunciati e custoditi sotto chiave in una cassaforte, sono stati rubati insieme all’oro. Agiscono anche di giorno, rapidi e probabilmente molto organizzati i ladri. Venerdì scorso sono entrati, all’imbrunire, forzando un accesso esterno di un un’abitazione vicino al centro storico di Stellata, accanto all’argine del fiume, là dove si trovano case indipendenti distanziate l’una dall’altra solo da recinzioni e giardini. Ci si arriva attraverso le rampe che collegano le pertinenze private all’argine e alla strada principale. E’ da qui, unica via d’accesso, che quasi sicuramente sono passati i ladri, probabilmente in auto. Le indagini sono in corso e sono serrate. Sarebbero utili le segnalazioni di chi potrebbe aver visto movimenti strani e sospetti di persone o aiuto nella zona, anche nei giorni precedenti. La famiglia che vi abita e ha subito il furto, era uscita solo il tempo di fare la spesa in un supermercato, per poi rientrare e trovarsi la cassaforte disarcionata, smurata, aperta, dalla quale i ladri hanno trafugato non solo l’oro ma anche fucili da caccia. Un tempo limitato, che può far pensare a quanto i ladri siano organizzati e capaci di agire in tempi rapidi puntando mirati a quelli sono i loro obiettivi. "Quando siamo rientrati – racconta l’uomo – l’ingresso principale era intatto. Non c’eravamo accorti di nulla. Poi l’incubo. Un disastro. Erano risusciti ad entrare dal retro". I malviventi, che molto probabilmente tenevano sotto controllo le abitudini della famiglia, sono entrati da una finestra posteriore, forzando le inferiate per poi riuscire dall’interno ad aprire un ingresso secondario. Immediata la chiamata della famiglia al 112 e l’arrivo sul posto dei carabinieri. La denuncia è stata formalizzata alla stazione dei carabinieri di Burana competente per la zona. Nei giorni precedenti furti sono stati denunciati anche A Vigarano in via Rondona e in via Pietro Magri, dove dopo i fatti, è scattata dagli stessi residenti, attraverso i social, una sorta di ‘catena di comunicazione’ tra gli abitanti che invitavano a ‘prestare attenzione’.
Claudia Fortini