Grandine devasta i frutteti "In appena dieci minuti abbiamo perso tutto"

Chicchi grandi come nocciole sulle colture, danni ingentissimi nei campi. Ha colpito tutta la provincia, San Martino e Argenta le zone più bersagliate.

Grandine devasta i frutteti  "In appena dieci minuti  abbiamo perso tutto"

Grandine devasta i frutteti "In appena dieci minuti abbiamo perso tutto"

di Mario Bovenzi

"Non ho più niente, le piante sono a brandelli, le foglie sembrano stracciate. Le mie fragole sono state rase al suolo", parole spezzate dalla rabbia e dalla disperazione quelle di Fabrizio Ganzarolli, la sua campagna si trova a San Martino. In dieci minuti sotto una violenta grandinata ("Sembrava neve", racconta ancora) ha visto finire in fumo il suo lavoro. "Mi trovato sul trattore, sono rimasto bloccato in cabina sotto i colpi di chicchi grandi come nocciole", dice l’agricoltore associato a Coldiretti mentre con la pala rimuove uno strato di una ventina di centimetri di grandine.

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E’ successo tutto tra le 17 e le 17,10, minuto più minuto meno. Il cielo si è fatto scuro poi quella violenta e continua raffica. La grandine ha colpito un po’ tutta la provincia, in alcune zone in modo particolarmente intenso. Danni si registrano a San Martino, Cona, Chiesuol del Fosso. Rovinati anche i frutteti a Tresignana, Vigarano Mainarda, Poggio Renatico, Tresigallo, nella zona di Argenta. Problemi anche al traffico, disagi in via Bologna nella zona dell’autostrada. "Una maledizione – dice Riccardo Casotti, vice direttore Coldiretti – è la seconda grandinata nel giro di una decina di giorni. Arriva tra l’altro a colpire le piante che già avevano subito le conseguenze delle gelate". Strade e campi sommersi da chicchi di ghiaccio, balconi imbiancati come se in quei dieci minuti avesse nevicato. Stefano Calderoni, presidente di Cia-Agricoltori Italiani, traccia il quadro della devastazione. "Sono stati colpiti i fiori, un danno ingentissimo ai frutteti e alle fragole. Si sono salvati il grano ed anche il mais. Siamo al cospetto di un tempo folle per questo periodo". Luca Garuti coltiva la campagna a Poggio Renatico. Piove sul bagnato. "La grandinata è arrivata a colpire – dice l’associato Cia – piante danneggiate in modo pesantissimo dal gelo. Qui le temperature in picchiata ci hanno portato via il 100% della produzione. Dopo tre annate nere questa che sta iniziando è partita con il piede sbagliato". Reti abbattute, piante ’spogliate’ sotto la mitragliata di chicchi. Numerosi associati di Confagricoltura segnalano grandinate su tutta la provincia. "In alcune zone – precisa l’associazione di categoria – sono stati registrati danni alle colture in particolare orticole e agli alberi da frutto. Tra le zone più colpite le campagne di Tresignana e Argenta dove la violenta e grande quantità di grandine ha sfondato le reti antigrandine di diversi frutteti, danneggiando anche le strutture oltre alle piante. Ancora più ingenti i danni segnalati dagli agricoltori che hanno frutteti non dotati di reti. Per una stima precisa dei danni bisognerà attendere i prossimi giorni". Ma già il quadro di queste ore non fa presagire nulla di buono.