"Il carnevale sarà a colori Dopo il Covid serve felicità"

Riccardo Manservisi annuncia che la manifestazione tornerà il 5 febbraio "I carri sfileranno nel periodo ’originale’. Questa per noi è già una vittoria"

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"Un mondo a colori" è lo slogan scelto per l’edizione 2023 del Cento Carnevale d’Europa che ieri ha potuto ufficializzare le date della prossima edizione, che tornerà nel suo periodo originario, il 5, 12, 19, 26 febbraio e 5 marzo. "Abbiamo scelto quello slogan perché abbiamo bisogno di colori dopo il covid, anni di crisi e la guerra – dice Riccardo Manservisi – abbiamo bisogno di essere felici e rilanciare l’economia del territorio. Rientriamo nel periodo di febbraio dopo l’edizione estiva, siamo ottimisti e siamo convinti della peculiarità delle nostre forze per fare un grande evento com’è sempre stato in questi 33 anni di gestione Manservisi. Non c’è molto tempo per organizzare ma c’è ottimismo".

E ancora: "Il carnevale estivo di quest’anno nonostante fosse fuori periodo e le difficoltà di temperature, è stato fondamentale per riuscire a mantenere la tradizione. Senza quel carnevale forse non ci sarebbe stato quello del 2023 e quindi per dare continuità alla manifestazione era importante non mollare nel 2022 dopo due anni di covid. Sono pochi i giorni in cui lavorare ma ci siamo e pronti a partire per week end dove ci sarà davvero da divertirsi e a breve ci saranno altre novità". Periodo di stop pandemico che ha richiesto sforzi. "Riuscire a tornare alla normalità, a febbraio è già un grande successo – prosegue – abbiamo passato tre anni anomali e strani. Per noi tre anni di difficoltà. Solo grazie a forze patrimoniali e supporti, siamo riusciti a resistere. I venti di crisi soffiano sempre e sappiamo che per Cento, la provincia e la regione, una manifestazione come il carnevale è un volano importantissimo e fondamentale. Noi siamo presenti e pronti a lavorare a fondo, con uno sforzo incredibile per riuscire a fare un evento al pari del nome del Carnevale". Con il partner tecnico Manservisi Eventi, anche quest’anno ci sarà la Fondazione Teatro Borgatti nelle vesti di organizzazione. "Finalmente torniamo nel periodo giusto – dice il sindaco Edoardo Accorsi – presentato in piazza per iniziare ad acclimatarci alle temperature di febbraio".

Laura Guerra