Il Comune è cardioprotetto: "I defibrillatori sono 46"

Bondeno, è fra le amministrazioni con più apparecchi salva vita in Italia "Ne abbiamo uno ogni trecento residenti grazie alle tante donazioni".

Il Comune è cardioprotetto: "I defibrillatori sono 46"

Il Comune è cardioprotetto: "I defibrillatori sono 46"

Bondeno è il comune più cardio protetto d’Italia, con la maggior concentrazione di defibrillatori se rapportati al numero degli abitanti. Ce n’è uno ogni trecento residenti. Venerdì sera, nel corso di una serata organizzata dal Lions Club di Bondeno, presieduto da Pier Paolo Mazzucchelli, la polisportiva Bondeno ‘Chi Gioca Alzi la Mano Asd’, attraverso il presidente Romano Gamberini, ha donato un defibrillatore alla Società Operaia di Mutuo Soccorso, diretta da Paolo Saltari per la sede di viale Repubblica. E’ il quarantasettesimo defibrillatore del territorio comunale. Sono dislocati in tutti gli impianti sportivi, negli edifici comunali, nei contenitori culturali, nelle sedi delle associazioni anche delle frazioni, addirittura in piazza o vicino ad attività ad alta concentrazione di persone. C’è una storia dentro alla storia che ha raccontato tra la commozione Elisabetta Boschetti, coordinatrice del Centro di Formazione IRcomunità nell’ambito della polisportiva, che dalla scomparsa, nel 2009 a soli 42 anni del fratello Daniele, l’ha vista insieme alla famiglia impegnata per salvare la vita di altri, inizialmente con la donazione del primo defibrillatore per la palestra di via Manzoni, poi attraverso l’organizzazione dei corsi e la nascita del centro. Basti pensare che dai primi corsi alla costituzione del Centro Centro di Formazione IRComunità, che ha una sede a Bondeno, sono stati preparate, attraverso i corsi di formazione, 1500 persone, capaci di utilizzare defibrillatore semiautomatico e diffuso. "Un grande segno di civiltà per il prossimo – ha sottolineato Elisabetta Boschetti – . Più persone lo sanno usare più siamo cardio protetti e più persone potranno essere salvate in pochi minuti in caso di necessità". Corsi che hanno interessato anche gli istituti superiori di Bondeno dove ogni anno più 30 studenti scelgono volontariamente di seguire il corso e ottengono il diploma. Chi sa usare un defibrillatore combatte la morte cardiaca improvvisa e il 90% delle volte salva una vita. L’intervento scientifico di Daniele Cariani, Direttore dell’Unità Operativa di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Azienda Usl di Ferrara e direttore del centro, è stato incentrato sulla rianimazione cardiopolmonare e sulle manovre salvavita. Nel 2015, in un rapporto tra le istituzioni pubbliche e il volontariato organizzato, ha dato vita al programma "RianimiAmo Bondeno" che si occupa anche della gestione e della manutenzione delle apparecchiature salvavita.

Claudia Fortini