Il Consiglio ricorda la Shoah

La proposta di Lodi (Pd): "Ora anche qui le pietre d’inciampo"

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Un luogo scuro, freddo, ferito dal tempo, con portoni chiusi, antri che si perdevano nel buio e un ancora bellissimo balconcino a mostrare quanto invece tutto questo fosse stato un tempo vivo. È l’immagine che ci ricorda il ghetto ebraico di Cento e lascia immaginare la vita dietro a quelle finestre. Tante storie e ricordi di quel periodo buio che anche Cento custodisce e che racconta soprattutto nel ’Giorno della memoria’ che il Comune ha celebrato con un Consiglio comunale straordinario. "Una giornata che andrebbe celebrata più spesso, ricordando quei terribili fatti – dice Matteo Veronesi, presidente del Consiglio –: il sacrificio e tutte le vittime di quella follia non vanno dimenticati". Poi la parola è poi passata ai consiglieri. "Sarebbe importante – osserva Piero Lodi (Pd) – che anche a Cento venissero collocate le pietre di inciampo, come testimonianza tangibile e promemoria per tutti". Per la celebrazione della Giornata, l’amministrazione si è affidata a Tiziana Galuppi per un intervento dal titolo ’1938 - Chiedi a tuo padre e te lo dirà, ai tuoi anziani e te lo narreranno’. "Sta a tutti noi far capire alle nuove generazioni che questo non dovrà mai più succedere – ha detto il sindaco Fabrizio Toselli – e trasmettere loro i valori di civiltà".