Il coraggio indossa la divisa, conferite le lodi

Encomi per gli agenti che si sono distinti con azioni particolarmente coraggiose o con operazioni brillanti contro i delinquenti

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Chi ha salvato una ragazza dall’annegamento nelle acque del Po come l’assistente capo coordinatore Michele Leonardi, chi ha assicurato alla giustizia ladri e spacciatori e chi si è distinto per aver rischiato la propria vita. Sono tante e nobili le ragioni per cui ieri, nel corso dell’anniversario del 170° della fondazione della polizia, sono stati conferiti encomi e lodi ad alcuni valorosi tutori dell’ordine. A ringraziare per il lavoro svolto questi poliziotti c’erano il questore Salvatore Calabrese e il prefetto Rinaldo Argentieri. Uomini che si sono distinti per le loro azioni e sono motivo di orgoglio per l’intero corpo. In particolare, gli encomi sono stati conferiti al commissario di polizia di stato Michele Rossini, al sostituto commissario coordinatore Mauro Grazzi, al viceispettore Andrea Marzocchi, al sovrintendente capo coordinatore Stefano Perelli, al sovrintendente capo coordinatore Davide Resca.

Encomi anche al commissario Enrico Toselli, all’ispettore superiore Gianluca Tieghi, al viceispettore Emanuele Bolzati, il sovrintendente Paolo Tagliaferro, il sovrintendente Alessio Righetti. Le lodi, invece, sono state conferite al sostituto commissario coordinatore Luca Sita, al sostituto commissario Mauro Grazzi, al viceispettore Andrea Marzocchi, al sovrintendente capo coordinatore Stefano Perelli, al sovrintendente capo Federico Frau, al sovrintendente capo Augusto Cavallari, all’assistente capo coordinatore Cristian Ferretti, all’assistente capo Nicola Canè, all’agente scelto Domenico Cosentino, all’agente scelto Domenico Lucarelli, all’agente scelto Francesco Relmi, all’assistente capo coordinatore Michele Leonardi.