"Il mio bar ostaggio di una rotatoria"

Il bar affacciato sulla rotonda maledetta di via Ravenna è stato messo a dura prova sia dalla pandemia che dalla viabilità farraginosa. Il titolare Vinicio Roma prova ad andare avanti, ma i nodi da sciogliere sono tanti. "La rotonda ha una corsia al servizio di un condominio che non viene mai usata e spesso trae in inganno gli automobilisti. La pista ciclabile ha una recinzione ad archetti che protegge le due ruote solo dalla parte del bar. Il traffico delle auto spesso si riversa nel mio parcheggio. Per il resto, durante il periodo scolastico qui c’è un vero e proprio assedio. Nessuno però fa niente".